mercoledì 3 luglio 2013

MA IL PARLAMENTO SERVE ANCORA?

Il Parlamento non può porre il veto sull'acquisto dei mezzi da difesa! Così ha deciso il "Consiglio supremo di difesa" presieduto dal "Re"


Non so se quanto deciso dal "Consiglio supremo di difesa" sia costituzionale o meno. Sinceramente arrivati a questo punto nemmeno mi interessa più.

La Costituzione oramai ha valore, quando ne ha e quando viene fatta rispettare, solo per proteggere quelli che più hanno contro la moltitudine che perde diritti.

Quindi, continuo a chiedermi ed a chiedere, che valore effettivo ha più la nostra Carta e nel caso in oggetto il "nostro" Parlamento?

In ogni caso, se quanto deciso da questo "Consiglio" presieduto dall'intoccabile, non criticabile, non eludibile, (sopratutto) non registrabile e non accusabile, Re d'Italia (guai a nominarlo pena denuncia per eversione), a cosa serve più il Parlamento che ha di fatto da anni perso ogni sua sovranità e funzione?

Visto che, oramai, la Sua effettiva utilità è volta solo a pagare mega quanto inutili stipendi a persone nemmeno elette (i parlamentari sono nominati dalle segreterie di partito) che, per la maggior parte, non hanno "sgobbato" un'ora in vita propria e la cui unica funzione è [diventata] quella di ratificare decisioni giunte dall'alto senza nessuna possibilità tanto di replica quanto di opposizione(?) alle stesse.

Decisamente all'oggi quello del voto è diventato l'esercizio intellettuale più inutile della Storia del nostro Paese e forse del mondo...

Almeno, una volta, apponendo la crocetta, si aveva l'impressione di delegare un qualcuno che svolgesse tali funzioni per i "nostri" interessi.

Inutilmente è vero, ma almeno la speranza la si aveva.

Ora ci hanno tolto anche quella...

In quanto il Parlamento non è più [ai fatti] ente legislativo e decisionale, ma mero ente di ratifica di decisioni altrui...

Intanto, cambiando continente, Morsi si tien ben stetto ed incollato alla poltrona adducendo come motivazione che è stato "democraticamente" eletto dal popolo...

Quello stesso popolo, che oggi ad un anno dalla sua ascesa al potere, lo vuole altrettanto democraticamente cacciare manifestando nelle piazze.

Strano che la "democrazia" - secondo loro - valga solo quando i potenti di turno hanno bisogno del popolo per arrivare al potere e non quando lo stesso (o la sua maggioranza) chiede a gran voce che se ne vadano...

Cambiano le genti, cambiano i continenti ma alla fine tutto il mondo è Paese...


Simone