venerdì 28 giugno 2013

Punti di vista e strategie

«Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis»


Ok, parliamo dei 3 sindacati corrotti e venduti.. Quindi nulla di particolare o di nuovo.

Ma, nessuno ha mai spiegato loro che in "guerra" ad una azione corrisponde una controreazione?

E' naturale che nella Nazione dove l'antilotta ed il lassismo sindacale la fanno da padrone, chi ha le leve del potere ed i cordoni della borsa, agisca attaccando sotto la cintura per creare dissapori e rotture tra gli operai...

Strategia esige, che questi (i delegati di Fiom / Cgil, Cisl e Uil) si ricompattino loro stessi e tengano alto l'umore della truppa (gli operai presi tra incudine e martello o per render meglio l'idea tra palle e culo) e continuino a lottare per ottenere che l'azienda in oggetto (la indesit nel caso odierno) o tante se non tutte le altre, cedano alle loro richieste...

Come esige, sempre la strategia, che se l'azienda risponde sotto la cintola, non ci si impaurisca e si gridi al lupo, oppure ci si pari dietro al quanto son cattivi, ma, si continui a lottare fino a vittoria o quanto meno accordi avuti ed ottenuti...

Ovviamente sono strategie valide solo se c'è da parte dei delegati, che nel mio esempio avrebbero la funzione di generali, l'intenzione e la voglia di lottare e financo provare a vincerla la guerra contro gli esuberi, i licenziamenti e la delocalizzazione aziendale...

Mai dimentichi e va tenuto di buon conto che in ogni guerra c'è il cosiddetto rischio...

Ma, tra l'andare a spasso dopo aver combattuto e l'esser licenziato senza combattere o solo facendo finta, preferisco di gran lunga la prima!

Anche perché va a finire che lottando gli operai corrano il "rischio" non solo di mantenere il posto di lavoro, non solo di riappropriarsi di tutti i diritti, ma anche di creare un effetto a valanga...

Certo, tutti questi fatti sono validi se c'è intenzione di arrivare ad ottenere qualcosa...

Se invece si entra in guerra (si sciopera), e da quello che ho letto nell'articolo a me così sembra il fare dei tre sindacati, con l'intenzione di far solo finta di andare contro per poi arrendersi alla prima problematica in modo da poter dire: «Ci abbiamo provato ma loro sono più forti, quindi che possiamo farci, il Governo1 non ci aiuta (sempre gli altri li devono aiutare)», allora il discorso dei tre delinquenti (io li vedo così) è più che valido...

Poi naturalmente ognuno vede le cose come meglio crede... Son punti di vista alla fine...


1 Non li ho vissuti, ma la storia mi insegna che quando ci furono le lotte sindacali degli anni '60 e '70, ovvero quando i lavoratori ottennero i sacrosanti diritti per il loro presente e per le generazioni future (la nostra), il Governo (ma anche il Parlamento) era, allora come oggi, dalla parte di tutti (gli altri) tranne che dalla loro o di quella degli studenti e dei lavoratori che dicevano "No" allo schiavismo imperante!

Allora cosa è cambiato? Nella visione Governativa nulla! In quella Sindacale si è passati da associazioni che lottavano al fianco degli ultimi (i lavoratori), ad associazioni di passacarte soggette al potente di turno...

Simone


Indesit, scatta la messa in libertà per i lavoratori di Fabriano








giovedì 27 giugno 2013

DECRETINO LAVORO - Ancora diventa legge e già crea danni!

La prego bocci mio figlio! Dobbiamo vivere... Se si diploma non lo assumono!

Il (malaf)fare di un governo di incapaci genera puntualmente azioni indegne!

Non è possibile che un padre sia costretto ad umiliarsi ed a giocare con il futuro del proprio figlio, arrivando a chiedere che lo stesso venga bocciato all'esame di stato, perché deve sostentare la propria famiglia!

In quanto grazie alle immonde decisioni di questi "geni", se si diploma non lo assumono e rischia di perdere il lavoro che ha (in nero ovviamente)!

Ma naturalmente i problemi dell'Italia sono gli "Elicotteri dell'ebete" e le condanne di Berlusconi!

Sacrosanti furono quei due euro buttati per il caffè ed ancor più sacrosanta fu la mia reiterata decisione di non recarmi alle urne!

Almeno posso provare a vergognarmi, con giusto diritto, un po' meno di essere concittadino di queste pezze dal marron colore e dall'insopportabile odore!

Simone


Collegamento all'articolo di "La repubblica.it": La lettera di una Prof: "Un padre mi ha chiesto di bocciare il figlio"

Nota in calce

Apprendo da questo articolo che la lettera pubblicata stamani dal "quotidiano" "La Repubblica" era un falso!

Per senso etico ed amor di verità è giusto dare in risalto e mettere a conoscenza il lettore del quanto.

Ciò non toglie che il disprezzo per l'impianto legislativo stesso e per la auspicata (a mio avviso) quanto voluta guerra tra poveri che lo stesso sta creando, "incolti" contro "colti", ragazzi contro adulti, ecc, non fanno cambiare di una virgola quanto da me enunciato in prima battuta.

Simone


sabato 22 giugno 2013

SULLA "MANIFESTAZIONE" UNITARIA DEI TRIUMVIRI - Dalla serie prendiamoli sempre per i fondelli è così semplice...

Siam contenti, siam felici, siamo i Triumviri...
Alla fine che colpa ne hanno se alle genti piace esser prese per i fondelli?

Quanto deve essere bello arringare le genti da un palco.

Fare, le solite ed oramai stantie, dichiarazioni vuote ed insignificanti e poi dare il culo (nostro, dei lavoratori e di tutti) al potente, che sia imprenditore o politico, di turno.

Ma, non sono loro i Triunviri (detto con tono ed in senso spregiativo), che a fronte della riforma delle pensioni non hanno fatto nulla?

Ah, è vero! Hanno annunciato 4 ore di sciopero... Infatti Monti ed il suo ex quanto attuale governo ridono ancora!

Non sono stati sempre loro di fronte alla riforma del lavoro a non fare, nuovamente e pervicacemente, nulla?

A sì! Hanno mostrato i denti (in senso retorico) dicendo:

"Toh, poffarbacco! Così non si fa! Un giorno forse, non sappiamo quando e se indiremo uno sciopero! Manifesteremo! Vi faremo vedere!"

Dalla serie: Un giorno forse; campa cavallo che l'erba cresce; sopra la panca il sindacalista campa, sotto la panca il lavoratore muore o attualizzato e rende anche meglio l'idea: sopra il palco il sindacalista vive, sotto il palco il lavoratore crepa; ecc. ecc.

Io, come tanti siamo qui che ancora attendiamo i fatti...

Ma si sa, in Italia vige la regola del:

"Chiacchiere e deleghe, non fatti!" Quelli li fanno gli “estremisti, immaginati dal Re, ma realmente pestati dagli sbirri, con manganelli, idranti e lacrimogeni...

Nel video una veduta di pericolosi “estremisti” amabilmente rinfrescanti dagli uomini del re con gli idranti.

Ovviamente, dall'alto del loro palco i triumviri hanno sottaciuto di parlare e di indignarsi sull'accadimento. Loro arringano! Loro dicono che faranno un qualcosa che mai verrà. Alla fine son foraggiati per questo...

Comunque, tornando al vi faremo vedere, anche qui, chi c'era allora e chi c'è oggi, tanto al Governo quanto al potere, per la maggior parte gli stessi, trema tutto...

Per il ridere però!

Infine, non sono stati loro, a fronte degli accordi(?) capestro (sempre per i lavoratori occupati e non) con la Confidustria che si son subito piegati e genuflessi firmando senza nulla dire e nulla pretendere in cambio?

Fesso chi crede ancora in loro!

In Italia ci voglion scioperi, ci voglion diritti, ci vuole altro! Non inutili arringhe dai palchi senza contraddittorio!

Povero chi crede che con questi il Paese possa risorgere dalle macerie che a furia di deleghe abbiamo creato!

Ma alla fine se questo e questi abbiamo, vuol dire che questo e questi ci meritiamo!

Simone

Roma, Cgil, Cisl e Uil insieme in piazza.

giovedì 20 giugno 2013

NUOVO GOVERNO? VECCHIE USANZE - Calpestando l'opposizione, il popolo e la Costituzione...

Antefatto:

Esser concorde con il comportamento e le analisi di 5 stelle e Lega tutte in un sol giorno è per certi versi strano...

In quanto e non è una novità non sono un fan di nessuno...

Però e va detto, sono gli unici al momento che stanno cercando di fare, all'interno del Parlamento, quello per cui la gente li ha nominati, ovvero fare opposizione e provare a portare avanti gli interessi di un popolo!

Il tutto naturalmente, quando non fanno ridere i polli con le loro beghe interne...

Governo Letta, prima fiducia su decreto emergenze.

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Capperi! Si Ricomincia!


Hanno chiuso il Napolitano / Merkel I° con l'ennesimo voto di Fiducia (il 55° se non erro) pur avendo una maggioranza, composta da Pd, Pdl ed Udc composta da non eletti in Parlamento ma nominati, cosiddetta bulgara.

Cominciano il Napolitano / Merkel II°, sotto altro nome, con un voto di fiducia pur avendo una maggioranza, composta da Pd, Pdl e toh ancora Udc sotto mentite spoglie, composta da non eletti in Parlamento, ma nominati, cosiddetta bulgara.

Cosa è cambiato da allora? Praticamente nulla!

Capisco che la parola opposizione sia diventata una parolaccia e visto l'andazzo degli ultimi venti anni non ci si sia più abituati.

Voglio, far finta, di comprendere che sia nel Parlamento che nell'Italia tutta oramai vada di moda il "sissignore" senza contraddittorio.

La considerazione vale sia che si tratti promulgare leggi, sia che si tratti di contratti di lavoro, sia che si tratti di altro. Non ha importanza.

Tanto oramai vige la legge di quello che è considerato il più forte...

Dove il più forte è quello che si arroga l'autorità di toglierti - senza averne i diritti etici, morali e sopratutto costituzionali, ove essi esistano ancora - la parola di bocca come e quando crede.

Tutto questo accade proprio perché non si ha più la cultura di "lotta", se mai la si è avuta.

Dopotutto il 1968 e gli anni di lotta e conquista che ne seguirono son morti e sepolti. Ed a scuola si fa di tutto per non farli studiare e buttarli nel dimenticatoio...

Qui la parola cultura di "lotta", non sta a significare fare a pugni o altro.

Molto più semplicemente è intesa come il portare avanti le proprie ragioni e convinzioni con tutti i mezzi possibili. Senza aver paura di perdere! Senza clientelarismi! Senza vigliaccherie e sopratutto senza deleghe!

Perché in una disfida si può perdere. Ma c'è chi perde con onore e sa di aver dato il massimo e chi perde perché è solo un pavido vigliacco!

Tra l'altro, ma solitamente non è tra le opzioni prese in considerazione, si può anche vincere. Oppure trovare quel famoso accordo tra le parti ed ottenere qualche cosa che vada bene per tutti...

Diciamo per fare un esempio, che tutti conosciamo, un po' come quello che stanno facendo e provando a fare in Turchia e Brasile.

Ma potrei citare anche Spagna, Grecia, Italia - dove vi sono quelle dannate frange estremiste che non piacciono al RE perchè disturbano tanto lo status quo che i finanzieri padroni - e tutto il resto del Mondo!

I nostri leccapiedi la chiamano democrazia, io la chiamo dittatura.

Punti di vista, alla fin fine...

Tornando alla questione di Fiducia ed all'opposizione, questa volta, come in altre occasioni a dire il vero, tanto i 5s che i leghisti hanno fatto nulla più e nulla meno che quello che il loro elettorato ha chiesto...

Quindi le accuse di comportamento da I° Repubblica le vedo più come un complimento che come un'offesa...

A proposito c'è una domanda che mi pongo da anni ormai:

«Ma la seconda (Repubblica) quando è nata o per contro è stata abortita, visto che la Costituzione di fatto non è mai stata cambiata?»

Per contro il comportamento dei Parlamentari (altri) e del Governo lo vedo come il solito:

Sono incapace, non ho nessuna intenzione di trattare e di arrivare al compromesso o ad un aggiustamento, allora esprimo e sopratutto impongo la mia posizione di forza ponendo la questione di fiducia ed andando contro tutto quello che l'elettore ha chiesto e voluto...

Va beh, cosa conta l'elettore e con esso il popolo tutto?

In tutti i casi, questa volta sia i cinque stelle che quelli della lega, dicono la verità!

Quella scomoda, conosciuta da tutti e che tutti fanno finta di non sapere. Quella che è fastidiosa ammettere!

Quella che in tanti, sempre troppo pochi, urlano da molto prima di loro!

Quindi, per i più, meglio un più confortante:

«Nulla vidi, nulla sentii, nulla seppi... Il mio dovere lo feci, la delega la diedi...»

Alla fin fine di una cosa son ben certo: «I cortigiani saran ben contenti!»

Un'ultimissima cosina: Come mai ci stanno massacrando i testicoli dicendoci che mancano i soldi per bloccare l'aumento dell'Iva eppure escono magicamente per Tav e Variante di Valico, che sono tra i temi della fiducia richiesta? (Opere utili solo per mazzette e pulizia dei soldi della mafia)


Simone



mercoledì 19 giugno 2013

TUTTO IL MONDO SCENDE IN PIAZZA PER I PROBLEMI REALI - L'Italia non perviene....


Una cosa è certa questo governo del "fare nulla di buono" si sta dimostrando più vergognoso dei precedenti Berlusconi IV° (quarto) e Monti!

Ma è mai possibile che un esponente dello stesso dica una cosa ed immediatamente dopo, sullo stesso palco tra l'altro, un'altro postulante si accinga a dire l'esatto contrario smentendo il primo?

E' una vergogna oltre che fumo negli occhi per gli idioti. Se non fosse ancora chiaro, questi non hanno nessuna intenzione di Non aumentare l'Iva e togliere l'Imu...

Stanno, come si dice in linguaggio teatrale, facendo solo retorica. Ed anche della peggiore...

Ma alla fine i guai dell'Italia si possono riassumere a due: "Grillo e Berlusconi"...

Intanto tutto il resto del mondo esplode perché vuole un ritorno ai diritti che vada oltre questo Neo - Liberismo che puzza di totalitarismo e dittatura da ogni parte!

Forse, se fossimo tutti un po' meno inetti, meno attaccati ai vari profeti assurtisi a salvatori di 'sto "putipù" e la smettessimo di credere che possediamo la verità rivelata, ci accorgeremmo che quello che guardiamo comodamente dagli "schermi" accade in egual maniera anche qui. Sotto il nostro moccioloso naso!

Simone

Collegamenti:

Confesercenti, persi 1,6 mln di posti di lavoro

I grullini

Berlusconi, attesa per la sentenza. Il Pdl: se interdetto ci dimettiamo

Blatter sfida gli indignados brasiliani: “Il calcio conta più dei vostri problemi”

Che succede in Brasile? Ecco le tre spine nel fianco di Dilma Rousseff

Occupy GEZI: «Con i giovani in piazza contro l'autoritarismo»



venerdì 14 giugno 2013

IVA & IMU SA "DDA" FARE - Ce lo chiede il prendere per i fondelli la gente...

I consumi calano con costanza, il gettito Iva è in costante flessione, la gente non compra, ma l'imposta va aumentata lo stesso.

Chi è al governo dice: «Siamo consapevoli di un ulteriore crollo delle entrate e che quindi è una manovra depressiva, ma ce lo chiedono i Gerarchi!»


Tanto Saccomanni che Zanonato ci stanno ammorbando con la "preghierina", a mo' di "padre (tedesco) vostro" che mancano 8 miliardi all'appello. Poesiola ovviamente da imparare a memoria e non dimenticare. Come gli ormai "celeberimi": «Generazione Perduta e Ce lo chiede la Merkel» del duo Napolitano / Monti lo scorso anno...

Però da dove escono questi numeri e queste mancanze, come sempre, non è dato saperlo. Lo dicono. Poi se è vero o non è vero poco importa, tanto alla fine i dati chi li legge?

Ci pensano i media main stream a creare panico e confusione tra la gente.

Strano, quando si è trattato di regalarli al Monte dei Paschi si son trovati subito. Erano la metà - 4 miliardi di € e non bruscolini - mi si può obiettare. Verranno restituiti ad un buon tasso (quale? Quando?), dirà il ben pensante.

Sull'ultimo punto rispondo subito: chi dice o meglio pensa, non so se in buona o mala fede, che verranno restituiti, si andasse a leggere il funzionamento dei Monti Bond ed il fatto che possono essere rifinanziati praticamente all'infinito... (Il Fatto Quotidiano ma anche il Sole 24 ore, ci hanno sprecato fiumi di inchiostro per spiegare questa vergogna tutta Europoide e Merkel-Montiana)...

La cosa che conta è che il popolo sappia o quanto meno, chi ci crede ancora, che loro "vorrebbero(?) ma non possono(?)".

In quanto e lo dimostrano ogni giorno che passa, sono incapaci non solo di agire, altro che "fare", ma di trovare soluzioni concrete e di ampio respiro.

Incapaci, sopratutto di dire No! Agli Eurogarchi. Tornando a rispettare quello che è stato l'esito elettorale (di febbraio) e cercando di agire per il bene del Nostro Popolo.

Alla fin fine Noi non contiamo nulla! Ce lo ricordano ogni giorno!

Ogni giorno si inventano una dichiarazione fallace e diametralmente opposta ai dati sfornati dalle varie agenzie accreditate, per ricordarci che il loro asservimento ad un'autarchia finanziaria che ci ha di fatto colonizzato, è più importante del benessere di un Popolo!

Siamo solo comuni contribuenti, gli altri decidono Noi dobbiamo pagare punto e basta!

Siamo come vacche da mungere fino allo sfinimento o forse e calza anche meglio Schiavi a cui spremere fino all'ultima goccia di sangue ed alito di vita.

La gente non ha lavoro? Si ammazza? Non arriva a fine mese?

"Chissenefrega"! Son tanti!

Alla fine chi paga per noi (inteso come i nostri incapaci che popolano i palazzi del fare nulla) e Loro (inteso come Noi popolo) lo troviamo sempre! E, se provano a dissociarsi a riprendersi un po' di quella democrazia oramai andata perduta, non c'è problema!

Li facciamo passare come atti eversivi, stravolgendo com'è di moda il reale significato del termine, li chiamiamo estremisti, anche qui coniando un termine diverso da quello riportato dal vocabolario!

Ma assolutamente non va chiamata con il suo vero nome: «La giusta protesta di un popolo portato allo stremo».

In ogni caso la nostra risposta (sempre con riferimento al loro dire) può essere una sola: «La repressione! Mandiamo le nostre truppe armate di manganelli e scudi e se non bastano di lacrimogeni e di idranti!»

Tornando al punto, dicono che non possono fare nulla in quanto l'aumento dell'Iva è decisione presa da un Governo precedente: il "Napolitano / Merkel" primo. Quindi il "Napolitano / Merkel" secondo è impotente!

Strano non sapevo che le decisioni di un precedente Governo fossero atto divino dal quale non si può assolutamente prescindere. Ne sto venendo a conoscenza in questi giorni...


In tutti i casi e per i più disparati motivi, tranne che per Noi che ovviamente siamo (in)consapevoli finanziatori forzati, emettono titoli di Stato a più non posso.

La metà dei quali servono per pagare i Tedeschi e per rifinanziare e finanziare guerre che secondo certi (dis)onorevoli ministri degli esteri, ci aiutano ad aumentare di credibilità.

Certo la credibilità degli occupanti assassini. Sono utili per acquistare sottomarini e cacciabombardieri che tra l'altro non funzionano, per far contento qualche alto generale in odor di manie di grandezza (i dati sul mal funzionamento degli F35 sono del Pentagono e non miei)...

Però mancano 8 miliardi, che per una Nazione sono un niente, per non aumentare l'Iva e togliere l'Imu! Abbiamo i soldi per caccia e sottomarini, cosa conta se il popolo è alla fame?

Andando a chiudere, mi domando e chiedo, ma una volta tanto, non potrebbero fare lo sforzo di emettere qualche titoletto di Stato in più (tanto alla fine chi paga è sempre il popolo Italiano e non loro che mangiano e dichiarano a sbafo senza nulla fare a tradimento) ed evitare un aumento, quello dell'Iva, che porterà con molta probabilità ad una ulteriore se non definitiva contrazione dei consumi?

Che porterà con certezza altra disoccupazione, povertà, disperazione, rabbia e quant'altro?

Questi son ministri, parlamentari, industriali, banchieri ecc. ecc.


Ma a quanto capisco l'unica cosa certa è che nel loro interesse tutto c'è, fuorché l'Italia ed il bene di chi la abita e sopratutto la campa!


Simone

Post scritto:

E mentre questi si perdono nei vari "vorrei ma non posso perchè siamo una massa di incapaci" il debito (estero) sale sempre più e noi moriamo!

Collegamenti:

Da "Il Messaggero": Iva, il governo avverte: non ci sono soldi, aumento inevitabile

Da "La Repubblica": Governo, Napolitano avverte i partiti: "No a meschini calcoli di convenienza"

Da "Il Fatto Quotidiano": F-35, di nascosto il Governo ne ordina altri sette (e fanno dieci)

Da "Il Fatto Quotidiano": Milano, ‘Le Tre Marie’ di Sammontana va a Verona: 239 lavoratori a rischio

Da "La Repubblica": Il debito aggiorna il record: ad aprile 2.041 mld. Salgono gli acquisti esteri, crescono le entrate



mercoledì 5 giugno 2013

BERLUSCONI, TERNI, SENTENZA CHUCCHI - Secondo i nostri scribacchini le sciocchezze del primo sono le più importanti...

Quello che è accaduto stamattina a Terni:


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Per una volta faccio come i nostri "giornaletti di partito" e comincio il mio scritto da quella che in base al loro "insindacabile giudizio" è la notizia più importante per arrivare piano piano al fulcro del mio sentire.

Se quella tra Pdl e Pd in base alle parole di Berlusconi, a dire il vero ce li metto tutti vecchi e nuovi, dentro e fuori (i palazzi ovviamente), era una guerra fredda o addirittura civile, le cose son due:

"O io in tanti anni e sopratutto quando andavo a scuola non ho mai capito un ciufilo di storia, oppure questo puffo blu viagra, nascosto dal cerone, nonostante i suoi anni portati male ed ancor peggio e malamente aggiustati dai suoi chirurghi plastici si è bruciato il cervello a furia di abusare del botulino."

Quindi non solo straparla ma abusa delle parole.

Oddio, va detto e ricordato che la parola rivoluzione è già stata stravolta da pagliacci, ministri e presidenti del consiglio clown, politici da circo e candidati vari alle scorse elezioni.

Ma arrivare a stravolgere il significato delle parole guerra fredda - Qui probabilmente parlava degli aperitivi con ghiaccio presi assieme agli esponenti del Pd durante questi lunghi e dolorosi 19 anni passati - e guerra civile, onestamente mi pare troppo anche per un Paese ridotto alla farsa come il nostro!

Naturalmente essendo l’Italia il Paese di "Pinocchio", l’ultima stronzata di Berlusconi viene messa nel massimo risalto dai nostri quotidiani servi.

Invece l'ennesimo abuso di potere, e di brutalità delle "loro" forze di polizia (ma non dovrebbero essere al servizio del cittadino?) avvenuto oggi a Terni è stata messa sapientemente in secondo piano.

Nella cittadina Umbra i poliziotti hanno caricato ed ovviamente manganellato, senza manifesti motivi se non la sola voglia di reprimere gli inermi, gli operai che manifestavano pacificamente per salvare il poco lavoro che ancora c'è.

Arrivando addirittura a portare imbarazzo ai Sindacati servi e corrotti ed ai nostri politici da operetta, che non sanno come giustificarsi e giustificare tale brutale atto. Anche perché durante l'azione repressiva è rimasto ferito anche il sindaco della città stessa.

Ed in una giornata come questa la ciliegina sulla torta non manca mai. Apprendo ora dalla lettura dei giornali, che molti degli imputati dell'omicidio (acclarato) colposo(?) di Stefano Cucchi sono stati assolti.

A questo punto ogni altra parola penso sia inutile.

Se per Berlusconi la travagliata storia d’amore con i rappresentati del PD è una guerra fredda o addirittura civile, quello che oggi i poliziotti hanno fatto contro delle persone inermi e la nuova sentenza inaccettabile della corte di Assise come la si può chiamare?

La definitiva morte della Repubblica?

Un'ultima considerazione che oserei chiamare "postuma", dello scritto ovviamente, quell'altro al posto di denunciare quanto di repressivo accade in Italia pensa a regarlar microfoni...

Ah già, il sistema va combattuto(?) a chiacchiere non a fatti e sopratutto distraendo le persone.

Simone

Link:

Berlusconi elogia Letta: "Ora presidenzialismo"

Terni, polizia carica operai ex ThyssenKrupp in corteo: sindaco ferito

Terni, il sindaco ferito durante scontri con la polizia

Terni, polizia carica operai ex ThyssenKrupp in corteo: sindaco ferito

Processo Cucchi, per la morte di Stefano condannati i medici, assolti gli agenti

Processo Cucchi: agenti assolti, pene sospese per i medici. Rivolta in aula



martedì 4 giugno 2013

CORSI E RICORSI STORICI - La fuga delle Aziende Italiane verso altri lidi continua


Ho appena finito di leggere dell’ennesimo riassetto (fuga) aziendale di una grande realtà che produce(va) in Italia. A dire il vero la cosa non mi ha affatto stupito. Anzi, è oramai diventata la norma e nemmeno mi ha colpito il fare quasi giustificatorio dell'articolista.

A questo punto volendo fare un breve sunto, evitando di commentare e prendere in considerazione le inutili chiacchiere della Fiom, che da un lato fa finta di andare contro i "padroni" dall'altro prontamente firma accordi con gli stessi, il discorso dei general Manager di Indesit ed il senso di tutto l'articolo è questo:

«L’Italia è nel nostro "cuore" (ovviamente finchè arrivano i finanziamenti pubblici). Come lo sono i 1400 lavoratori da licenziare, mettere in cassa integrazione o in mobilità, ma, i “sentimenti” non riempiono le tasche e non fanno guadagnare. Come del resto, non sono eterne la cassa integrazione normale ed in deroga.
Perciò prendiamo l'opportunità, cogliamo l'occasione al volo e ce ne andiamo. O per meglio dire dislochiamo.

Anche perché, Qui non compra più nessuno. Non avete più una lira!

Inoltre, il costo del lavoro e delle tasse è (secondo noi) troppo alto. Poi e sempre in base al nostro parere, nonostante il trattato firmato dai Sindacati venduti che puntualmente foraggiamo, ci sono ancora troppi diritti detenuti dai lavoratori e noi vogliamo solo schiavi.
Anche Squinzi oggi ha nuovamente innalzato il suo grido di dolore nei confronti dell'immobilità del Governo su questo ed altri punti. (Togliere i diritti ai lavoratori in primis)

Per contro i Paesi dell'Est Europa, fuori area Euro, dove abbiamo intenzione di spostarci, sono meno costosi e la gente comincia a comprare.

Visto che le loro economie sono in crescita ed i loro Governi stanno puntualmente e prontamente rifiutando, nonostante le pressioni, di aderire alla moneta morta.

Quindi, noi general manager, cogliamo al volo la scusa delle ristrutturazioni aziendali, utilizzando anche fondi pubblici e prendiamo la strada tracciata da Marchionne e da altri prima di lui.

Inizialmente parliamo di ristrutturazione, dislocazione ed iniziali esuberi, per arrivare poi a traslocare definitivamente fabbriche e produzione in un secondo tempo.

Il tutto, ovviamente, con il Placet delle Istituzioni e del Governo. Senza dimenticarci dei Sindacati che non faranno nulla se non inviare inutili letterine o chiacchiere dai palchi.

Naturalmente non abbiate a temere, oggi sono "solo" 1400 gli esuberi, domani saranno tutti gli altri.»

In chiusura del breve sunto, si può decisamente e drammaticamente affermare che si sono invertite le parti:

«Quando c'era il muro (il blocco sovietico) i poveri senza diritti da compiangere e (quasi) da guardare con la puzza sotto al naso erano loro.

Oggi, per la tragica legge del contrappasso ed a causa dell’altro muro finanziario (l’Euro) lo siamo Noi.»

Che altro dire? Ce lo chiede l’Europa, alla fin fine…

Simone

Link:

Indesit, il piano di riassetto in Italia coinvolge 1.400 lavoratori

Squinzi al governo: si perde tempo in inutili polemiche