giovedì 12 dicembre 2013

Sono terrorizzati da un eventuale Euro crack o Euro uscita!

Si naviga a vista

L'uscita dall'Euro terrorizza chi ha più da perdere, da un eventuale e per nulla certo, ritorno alle valute nazionali!

Ovvero, finanzieri, banchieri, politici corrotti e tutti quegli pseudo economisti, che vengono giornalmente smentiti, che vedrebbero distrutto il loro presunto prestigio (montato ad arte), in quanto verrebbe dimostrata tutta la loro fallacità ed incapacità...

Non faccio nomi, ma in Italia abbiamo un ex presidente del consiglio, autodefinitosi statista, ed un attuale ministro che sono un ottimo esempio di fallacità e mediocrità!

I motivi della paura di un'eventuale disgregazione dell'attuale moneta non sono quelli descritti nell'articolo che posto sotto. A

Ma, arrivano per lo più dal fatto che le banche europoidi hanno le pance piene di titoli di Stato - espressi in Euro - tanto nostri che delle altre Nazioni.

A questo proposito, nessuno ci dice e ci ricorda che la Bce 1 presta, anzi sarebbe meglio dire regala soldi alle banche private al tasso dello 0.25%. Quindi gli stessi banchieri, ma anche i finanzieri, ci guadagnano un marasma di soldi.

In quanto prendono moneta 1 praticamente a costo zero e la riutilizzano comprando i titoli che le varie nazioni sono costrette ad emettere, non avendo più moneta propria.

Quindi speculano sia sugli interessi degli stessi che su quelli che guadagnano di notte parcheggiando i danari nei forzieri della Banca Centrale Europea...

Data l'equazione è normale che se uscissimo dall'Euro, i banchieri ed i finanzieri, si ritroverebbero con i titoli riemessi in nuova valuta e gestiti dalle banche centrali delle varie nazioni. Con il pericolo di svalutazione sugli utili...

Una perdita di Utile e ribadisco di Utile (non di danaro investito o capitali) non da poco, per loro ovviamente.

A chi non piacerebbe ingrassare sulla pelle degli altri?

E allora che fare? La scelta è stata quella di cominciare a gettare il panico sulla popolazione per lo più ignorante e disinteressata a tali meccanismi!

Alla fin fine della presunta e non accertabile catastrofe comincia a parlarne il quotidiano "xyz". Poi è seguito dal telegiornale "xyz".

Intanto arrivano, a dar man forte, i vari martellamenti da parte dei politicanti che hanno tutto da perdere 2 ed ovviamente nessuna intenzione di fare l'interesse del popolo.

Come se non bastasse, ecco le orde di banchieri che non hanno nessuna intenzione di vedere diminuire i propri utili a costo zero. Per loro (ovviamente) ed a costo altissimo per i cittadini che pagano...

E ciliegina sulla torta i vari e tanti sedicenti economisti, uno più smentito dai fatti dell'altro!

Il gioco è fatto! Panico e dubbio sono stati sapientemente instillati nelle menti dei più!

Ecco perché adesso cominciano con discorsi ed articoli a dir poco criminali in cui cianciano che l'uscita dalla moneta morta sarebbe una catastrofe.

Però, quasi rendendosi conto delle corbellerie che vanno raccontando, riportando in auge, al tempo stesso, le teorie del Keynes. Messe in soffitta da almeno un ventennio per far posto alle fallimentari ed attuali pratiche neo - liberiste.

A questo punto, va assolutamente ricordato che tanto i politici, gli scribacchini, i tegolai, i banchieri ed i sedicenti economisti che cianciano della presunta e non certa futura catastrofe (con riferimento al ritorno alle valute nazionali), che quella attuale, quella che viviamo ogni giorno sulla nostra carne cruda, l'hanno creata proprio loro!

Va anche ribadito che oltre che proporre sedicenti ricette a tutt'oggi fallimentari e creare panico criminale, non hanno idea o forse è meglio dire voglia di trovare una soluzione che rimetta la situazione in un ambito vivile per le popolazioni continentali.

Quindi a differenza di chi con l'Euro ha solo da guadagnarci e, sicuramente non sono i cittadini che fin ora ci hanno solo rimesso, ripeto e ricordo, che fior di premi Nobel, Keynesiani e Neo Liberisti - e non i tanto vituperati populisti - hanno dimostrato che la disgregazione monetaria, se ben gestita dalle varie Nazioni, sarebbe una soluzione ai tanti mali che proprio la moneta unica e la visione Germanocentrica hanno portato.

Probabilmente, seguire questa strada, sarebbe la soluzione più veloce e ragionevole - seppur non facile, andrebbe ben vigilata da politici capaci e da un popolo finalmente attento e partecipe - per riportare i Prodotti Interni Lordi delle Nazioni in crescita.

Per tornare dopo un periodo di assestamento - che è normale - al decremento della disoccupazione ed al produrre ricchezza per tutti.

Va da se che se aumentano i consumi interni (Prodotto Interno Lordo), aumenta la ricchezza del Paese e diminuisce il fabbisogno di approvvigionarsi di capitali (moneta) dall'estero...

Naturalmente, anzi molto probabilmente, un'uscita dall'Euro porterebbe anche alla cosa che questi soggetti assolutamente non vogliono:

"il ritorno alle democrazie ed ai diritti!"




1 - che noi, cittadini, paghiamo fin dal conio, ricordo che la BCE è una Banca privata e che l'Italia è terzo contributore per il mantenimento della stessa -

2 - sarebbero quanto meno costretti a far politica e non solo chiacchiere in televisione -


A Da "Il Sole 24 Ore": Quanto costa uscire dall'euro?

mercoledì 11 dicembre 2013

Fiducia numero?


Oggi, Napolitano, per bocca del suo soldatino, di latta, Letta chiede di nuovo la fiducia alle camere.

Ho letto le motivazioni del suo intervento e le ho, personalmente, trovate vuote di senso e stucchevoli.

Come al solito ha raccontato la solita litania che va avanti da 10 anni a questa parte:

"La ripresa è alle porte, la ricchezza arriverà e tra un po' dagli alberi scenderà miele, ci nutriremo con l'ambrosia e saremo tutti felici e contenti".

Onestamente una "storia" e delle dichiarazioni, lontane anni luce dalla realtà di un Paese morente ed oramai malato terminale!

A dire il vero questa favola, oramai diventata un incubo per la maggioranza dei cittadini Italiani, ha stancato.

Quindi va detto che, se per molti non ci fosse il mantenimento della oramai traballante poltrona e se si tornasse al voto - molti di loro resterebbero disoccupati - oggi il Governo Napolitano V° (un Berlusconi, un Monti e 3 Letta) non otterrebbe la fiducia e verrebbe chiamato e dichiarato il più che giusto "tutti a casa".

Purtroppo ed è oramai la norma, in Italia chi è nelle istituzioni ci sta per le pesanti prebende che prende. Senza contare i danari provenienti da favori e corruzione.

Certamente, chi è là, occupa quei posti (dei quali fino a pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale non deve rendere conto a nessuno se non ai loro capi banda) non per il bene del Paese che è stanco della litania che l'Europa è una cosa bella, ma come scritto su solo per i propri personali interessi.

Oramai è diventato "quasi" inutile ricordare che i fatti hanno dimostrato che l'Europa finanziaria o dei mercati, lo rimarco finanziaria e non continentale, e l'Euro hanno distrutto l'economia Nazionale e non solo.

Ma non ci dicevano che saremmo diventati tutti più ricchi e più felici?

All'oggi si sono arricchiti solo i politici, i banchieri ed i finanzieri (quelli che giocano con le nostre sorti in borsa), ovviamente a nostre spese...

Portandoci dall'essere il 7° Paese più industrializzato al mondo, eravamo i 3° in Europa dopo Germania e Francia, a Paese del 4° mondo, nelle statistiche dopo Nigeria e Ghana.

Dove suicidi, disoccupazione, perdita dei diritti, povertà e fame la fanno da padrone!

Ricordo a tal proposito che la popolazione Italiana è terzo contributore, dopo le già citate Germania e Francia, per il mantenimento dell'Europa - si legga la Banca privata Centrale Europea (BCE) - che ci impone diktat dittatoriali.

In due parole paghiamo, caro, per restare in un giro (vizioso) che ci sta uccidendo e distruggendo. Nonostante questo, come gli ingordi che non sono mai sazi, ci chiedono altri soldi!

In tutti i casi non preoccupiamoci.

Oggi il soldatino di latta, servo del Re binominato e sopratutto della Germania, otterrà la fiducia numero xxx da una manica di nominati lontani anni luce dai veri bisogni e disagi della popolazione.

Però, vale la pena rimarcarlo, questa ennesima immorale "fiducia" arriverà solo da un Parlamento "delegittimato" se non a livello legale e costituzionale, sicuramente in ambito morale ed etico.

Certamente non otterrà la più importante fiducia di una popolazione - la grande maggioranza - che è oramai allo stremo delle forze e anche della pazienza!



mercoledì 4 dicembre 2013

Il Porcellum è incostituzionale... Ora le domande che sorgono son molte...


Mi chiamo "Porcellum" e da oggi sono incostituzionale...


Considerata la sentenza della Corte Costituzionale che ha praticamente inficiato e reso illegittimo l'attuale sistema di voto - valido fino alla pubblicazione della sentenza stessa - mi chiedo:

1) Questo Parlamento ed i precedenti votati con tale sistema sono ancora legittimi?

2) Le due elezioni di Napolitano del 2006 e del 2013, avutesi con il "Porcellum", valido fino alla pubblicazione della sentenza ma da oggi incostituzionale, son valide?

Oppure abbiamo anche un Presidente della Repubblica incostituzionale?

3) I governi che si sono succeduti dal 2006 ad oggi (Prodi, Berlusconi, Monti e Letta compreso) sono Costituzionali?

4) I partiti rimasti fuori dal Parlamento e con essi i tanti che li hanno votati e che non hanno visto riconosciuta la validità del loro voto - causa la soglia di sbarramento introdotta con la legge in decadenza per vizio di incostituzionalità - hanno diritto di entrare nei Palazzi del Potere?

5) Le varie leggi liberticide ed anticostituzionali, prendo a caso il Salva Banche di Monti, la Riforma delle Pensioni che prende il nome di Fornero, la riforma del Lavoro sempre di Monti / Fornero e tante altre leggi sono ancora legittime e sopratutto Costituzionali?

6) La ratifica del Mes, del Fiscal Compact e le varie modifiche alla Carta, sempre dal 2006 in poi, sono Costituzionali?

Ovviamente le domande da porsi e da porre sono tante. In quanto in otto anni di danni i nostri nominati ne han fatti non pochi...

Comunque, nel caso di una risposta affermativa, ai quesiti posti sopra, il problema non viene a porsi.

In quanto, i nostri parlamentari pur essendo stati nominati con legge elettorale incostituzionale, avrebbero agito nell'ambito della legalità e della Costituzione(?)...

Su quest'ultimo pensiero mi sorge una nuova domanda:

Si può agire nell'ambito della Costituzione se si è nominati con una legge incostituzionale?

Non faccio il costituzionalista quindi non so rispondere... Da persona che usa il cervello dico di no... Ma è la mia misera e sola opinione!

Quindi attendo che i nostri "saggi" facciano uscire il nuovo coniglio (morto) dal cilindro (rotto)...

Che altro dire su questo punto?

Quasi nulla. E' solo giusto ricordare che Napolitano ha ed aveva avvertito ed esortato le Camere, dei nominati, del pericolo per tempo.

Effettivamente li aveva sollecitati più volte di cambiare la legge prima che la Corte, che ha fatto di tutto per non farlo - si veda la bocciatura dei referendum sullo stesso tema per presunti vizi di forma - si esprimesse.

Se poi sono una massa di incapaci la colpa è solo ed unicamente loro!

Per contro il vero problema si verrebbe a porre nel caso in cui dal 2006 ad oggi tutte queste riforme in quanto perpetrate da un Parlamento nominato con legge incostituzionale dovessero perdere di legittimità...

Sarebbe bello ritrovarsi tutto di botto il sistema pensionistico sociale pre - Fornero, riavere l'Articolo 18 dei lavoratori, riappropriarsi di tutti quei diritti distrutti dai quei partiti (si legga nominati) che votavano e votano le fiducie a gogò, ben sapendo che tanto non dovevano, fino ad oggi, rispondere delle loro malefatte a nessuno.

Avere l'annullamento dei vari trattati straccia Sovranità Nazionale a favore dei potentati di Bruxelles - Germania in testa...

Ammetto che quanto ho appena scritto sarebbe disastroso per una classe politica nominata, incapace e corrotta che al bene del proprio Paese e Popolo ha anteposto la Finanza e la perdita di sovranità pur di avere poltrone e danari.

Mentre sarebbe la giusta, anche se tardiva e minima ricompensa per una popolazione, la Nostra, che ha dovuto subire ogni sorta di angheria a causa di questa gente, effettivamente non eletta e delegata da nessuno!

Va anche detto che la Corte, causa incapacità dei nominati, è stata suo malgrado costretta ad aprire il vaso di Pandora...

Chiudo citando il vecchio proverbio che diceva:

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso!"



Sull'Euro sì o no...


Noto, leggendo i giornali e guardando la tv, che l'eventualità, peraltro remota, di un referendum pro o contro Euro, fa paura ai poteri forti...

Infatti sono già partite le campagne di terrorizzazione di massa...

Sia i Banchieri che i Politici, di ogni razza e risma, sono partiti alla difesa della moneta morta. Prospettando scenari apocalittici per la popolazione, ad esempio: "Tassi di interesse a doppia cifra, aumento dei prezzi a dismisura, aumento della disoccupazione (come se adesso fosse in ribasso ed il lavoro ci fosse per tutti) ecc. ecc."

Prendo ad esempio i tassi sui mutui (tassi di interesse), visto che sono quelli che fanno più paura.

Mi par di ricordare che quando avevamo la Lira gli stessi non erano a doppia cifra e non ci sono mai arrivati.

Anzi mi ricordo che erano inferiori al 5 - 7% annuo e che la doppia cifra quella oltre il 10%, la si è raggiunta proprio con l'adozione dell'Euro...

Ma si sa, la memoria del popolino è sempre corta.

Poi se lo dice il banchiere, che ha tutto da guadagnarci mentendo conscio di mentire, in televisione per la maggior parte degli ascoltatori è verità rivelata.

Perder tempo ad andare a riguardarsi un po' di dati prima dell'introduzione dell'attuale moneta costa effettivamente troppa fatica! Equivarrebbe ad informarsi ed a usare il cervello!

In tutti i casi, sono convinto che un eventuale referendum (per chi lo teme, non si faccia venire dubbi, non ci sarà) sancirebbe la tenuta e permanenza della moneta che ci ha portato allo stato attuale.

Ci sono troppi media asserviti e troppi interessi di parte contro il popolo per avere eventuali pesi e contrappesi che potrebbero dare un idea chiara e giusta e quindi portare le persone a fare una scelta ponderata sugli eventuali pro o contro...

Alla peggio ci sarebbe una campagna, anzi c'è già e la sto brevemente descrivendo, messa su ad arte per portare il popolo a temere un'uscita dall'Euro!

Detto ciò, pur nella convinzione che l'Euro verrebbe mantenuto nostro malgrado, mi chiedo:

se la sola idea non fa paura anzi non terrorizza, come mai è già cominciata questa campagna terroristica a difesa di una moneta e di una finanza che in poco più di 10 anni dalla sua adozione ha creato solo danni e guai?

Altra cosa, come mai ci sono fasce della popolazione stessa che sono pronte a difenderla? Ignoranza? Paura? Convinzione che pur essendo una scelta disastrosa è l'unica perseguibile?

Le risposte che ad ora mi sovvengono sono simili: Interessi di parte!

E' ovvio che chi con l'Euro ci ha guadagnato e tanto, a scapito di tutti gli altri, voglia mantenere lo status quo e, quindi, tema un ritorno ad una valuta nazionale e con essa alle valute nazionali...

Su questo punto è molto probabile che l'uscita di una nazione, porterebbe un effetto domino verso tutte le altre che, a loro volta, tornerebbero alle loro valute precedenti o ne creerebbero delle nuove...

Certo sarebbe un salto nel buio, ma allo stato attuale, tolte le fantomatiche luci fulminate in fondo ai fantomatici tunnel, le differenze fra il mantenere una valtua estera gestita da privati ed una valuta statale gestita dallo e dagli Stati non sono accostabili...

A mio avviso, l'unica certezza è che la tenuta dell'Euro, così com'è oggi, vuol dire la fine economica e civile dei popoli, con una probabile se non conseguente rivolta armata (non è detto che parta in Italia, anzi lo ritengo improbabile).

Per contro, tornare ad una valuta propria potrebbe significare con le giuste politiche interne (ed estere) ridare una speranza ad una popolazione a mio avviso vicina al punto di non ritorno...



lunedì 25 novembre 2013

#25N Sulle giornate mondiali


Ogni giorno è un buon giorno per inventarsi una giornata mondiale...
Ogni giornata mondiale è una buona scusa per sciacquarsi la coscienza e non risolvere il dramma...


#25N Questa storia delle "giornate mondiali" non mi piace per nulla.

Mi viene di accostarle al 2 novembre, quando tutti si recano al cimitero per sciacquarsi la coscienza e tornare a dimenticarsi dei loro defunti per tutto il resto dell'anno...

Allo stesso modo funzionano, a mio avviso sia chiaro, le giornate mondiali.

Viene indetto, da qualche burocrate, un giorno in cui tutti diventano più buoni, più belli, più coscienti in base e funzione del tema scelto.

Un giorno in cui vengono sprecati fiumi di parole, piene di futuri incerti ed inutili, ma vuote di sostanza.

In modo che, passate le 24 ore ad esse dedicate, tutto resti come era fino al giorno prima e ci si possa preparare all'avvento (mondiale) prossimo venturo.

Lasciando che la tragedia declamata nel tema scelto resti immutata per il resto del tempo.

In modo che la stessa trita e ritrita tiritera continui, senza mai veramente e volutamente trovare il nodo del problema…

In tutti i casi, qualunque sia la questione quella in oggetto oggi è l'abuso sulle donne, il nodo non è l'indire ed il celebrare una giornata del ricordo.

Che, per altro, serve solo da passerella ai soliti (idioti) noti, i quali indossano il fiocchetto rosso sul bavero della giacca, per garantirsi pubblicità mediatica e per far credere ai più che la stessa interessi (loro) qualche cosa.

Di certo le parole, vuote, enunciate non sono la soluzione. Una giornata del ricordo non è la soluzione.

La soluzione è, invece, una lotta continua e giornaliera tanto culturale che legale.

Solo la certezza del diritto e della pena e l’acculturazione delle genti possono far sì che le cose cambino realmente.

Ove per culturale si intende un cambiamento della coscienza di genere con in cima il rispetto per i sessi e per se stessi.

In quanto è dimostrato che gli abusi nascono proprio dalla scarsa autostima dell’abusante, che per sentirsi forte ha bisogno di usare la brutalità nei confronti dell’altro/a.

Si risolvono con l’accettazione del fatto che le differenze ci sono e sono patrimonio di chiunque.

Accettando e capendo che non esiste un genere dominante, come invece viene indicato dalle tre religioni più conosciute e retrograde.

Legale invece vuol dire il cominciare a far rispettare le leggi per tutti e non solo per i poveri. Purtroppo i ricchi sono sempre al riparo di tutto.

Condannando chi abusa in modo da dare giustizia, ove essa possa mai esistere, all’abusato.

Quindi il dire oggi è la giornata mondiale del… non serve proprio a nulla.

Se non, come ho già scritto, a far sì che tutto rimanga come era ieri in attesa che arrivi la prossima giornata mondiale di domani…




martedì 8 ottobre 2013

SUL MESSAGGIO DEL RE - Le cambiali si pagano!

La cambiale l'ha firmata e l'hanno firmata loro. Il conto, salatissimo, lo paga la popolazione

Re Butan Giorgio II° vassallo dell'imperatrice dell'Impero Alemanno - Italico (o sarà Italico - Alemanno, per una questione di sonorità?), oggi dopo che non l'aveva mai fatto, ha mandato un messaggio scritto alle due Camere. Qui

Come immaginabile, il lungo papiro è stato letto dalle bocche gaudenti e pendenti dei due presidenti(cchi) delle aule...

Naturalmente se lo sarebbe potuto risparmiare. Ma, come ogni Re, sentiva il bisogno dell'applauso dei suoi servi, che puntualmente è arrivato, oltreché di ribadire che le cambiali prima o poi vanno saldate.

Ma cosa c'era in sintesi nel messaggio?

Semplice. Dare il salvacondotto tombale al Nano pregiudicato...

Effettivamente doveva e deve ancora pagare dazio per la pagliacciata della (finta) sfiducia al Governo di Servi(zio) fintamente presieduto dal nipote fantoccio...

Quindi la situazione sovraffollamento carceri è stata una buona scusa, per far finta che Lui [il re] abbia a cuore di risolvere un annoso problema di tutti.

Però, l'ovvio pensiero che tale missiva sia arrivata per salvarne realmente uno solo è forte.

In ogni caso, preme sul parlamento (di nominati e non eletti) affinché lavorino su una nuova amnistia o su un altrettanto nuovo indulto.

Silvio, che è in credito, ovviamente ringrazia...

Come in ogni buona farsa che si rispetti, i due Partiti senza dignità e senza cefalo (uno lo sta quasi per perdere, causa decadenza ed interdizione) - Pdl e Pd (per gli amici ed i nemici) - hanno gioiosamente applaudito alle sue parole, così meravigliosamente declamate...

Considerato tutto, mi vien quasi da piangere per la commozione.

Abbiamo veramente un "grande" Re! Il suo gran cuore non ha confini...

Con la scusa che tutto il mondo ci prende per il culo e intanto ci compra a prezzi di stra - saldo, il Prodotto Interno Lordo crolla, il carrello della spesa ed il lavoro scompaiono ogni giorno di più, trova sempre la maniera ed il modo per salvare chi per due volte lo ha messo là in maniera pressoché indecente!

Giustamente salvarne uno vien prima di tutto il resto!

Glielo chiede la "cambiale" che ha firmato e che Noi paghiamo!


Simone



mercoledì 2 ottobre 2013

Un voto per la stabilità! della Poltrona (però)...



L'imperatrice ordina la stabilità. Il [servi] nipote e gli altri eseguono...


Parlare di quanto è accaduto oggi, in riferimento alla scontata fiducia al "governo" di servi[zio], dicendo che lo hanno fatto per il bene del Paese è squallido anche per i nostri parlamentari.

O, forse sarebbe meglio chiamarli col loro giusto nome e quindi vassalli?

In tutti i casi ho scritto fiducia scontata, in quanto gli ordini dall'alto - Berlino e Bruxelles - sono partiti già da domenica, ed i nostri, da bravi vassalli, non potevano far altro che obbedire!

Quanto sarebbe bello se almeno avessero il buon gusto di tacere!

Non sarebbero perdonabili in nessun caso, ma, quanto meno si potrebbe fare finta (molto finta) di capirli...

Sono dei poveri mentecatti, alla fine, che devono subire gli ordini dei loro padroni e che ributtano le loro incapacità e frustrazioni su una popolazione allo stremo e sopratutto alla tenuta di una comoda poltrona!

In questo momento mi vengono in mente quelle in pelle umana (nostra) di Fantozziana memoria.

Ma, è ovvio, come scrivevo su, che il gusto di tacere non l'hanno ora, non l'avevano prima e non l'avranno mai.

Nascondersi dietro parole vuote, ed insignificanti per imbonire e rimbambire le platee è l'unica cosa che sono capaci di fare, per portare avanti le loro porcate e porcherie!

A prescindere che oramai è più che dimostrato che, la tanto cantata e voluta stabilità a tutti i costi è inversamente proporzionale al benessere del Paese tutto.

Tanto è vero che più il "governo" servo si stabilizza, più la Colonia Italia, diventa insignificante Colonietta.

Il costante crollo del prodotto interno lordo (P.I.L.) e l'aumento della disoccupazione sono solo due dei tantissimi - oramai fin troppo piccoli, considerando l'ordine di grandezza dei disastri che hanno e che stanno combinando - indicatori delle tragedie, che per colpa e sopratutto causa loro, affliggono e tengono in ostaggio il Paese e la popolazione tutta.

Pensando alla parola ostaggio, mi viene in mente una cittadinanza preda della famigerata sindrome di Stoccolma. Ove il prigioniero si identifica e quasi ama il suo carceriere...

Altro che ripresa, altro che stabilità, altro che luce in fondo al tunnel che non finisce più... Probabilmente ancora aprono l'uscita della famosa galleria...

Qui l'unica ripresa che si vede è quella del costante aumento delle prese per i fondelli nei confronti dei cittadini e delle tasse!

Ma dire che la farsa, la presa per i fondelli, la tragedia ecc. che è accaduta oggi è stata fatta per il bene ed il benessere del nostro popolo, o come va di moda degli Italiani, è veramente troppo.

Se il governo fosse caduto, forse molto forse si sarebbe tornati al voto...

Non sarebbe servito come al solito a nulla, tanto il popolo decide una cosa, loro sotto gli ordini dell'Imperatrice ne fanno puntualmente un'altra...

L'unica cosa che forse sarebbe cambiata è che ci sarebbe stata una nuova flotta di neo Fini, Di Pietro ed altri fuori dalle aule parlamentari...

Forse, ma oramai rimarrà solo nella fantasia dei più, questa sarebbe stata l'unica vittoria di un Popolo che ha oramai perso ogni motivo di dignità nazionale e non.



Simone




lunedì 9 settembre 2013

SISTEMA ITALIA - Denunci il malaffare e l'insicurezza aziendale? Ti licenziano e sei lasciato solo da tutti...

La dignità, la lotta, il coraggio hanno sempre un prezzo: "La solitudine"

L'Ilva sorretta dal salvatore dei Riva, l'uomo del governo di servi[-zio] Bondi, ha licenziato un suo operaio che si "ostinava" a denunciare la sistematica carenza di sicurezza ed il malaffare che in essa, nonostante gli accadimenti passati e presenti, imperversa.

Naturalmente si tratta di modi di fare e di accadimenti dei quali c'è poco da stupirsi. Ci siamo abituati.

Alla fin fine, non è ne' il primo ne' l'ultimo caso... Sergio, il capostipite, docet... I sindacati, vili e prezzolati, insegnano...

Non ti adegui? Prevale la legge del più forte!

Questo è e si chiama "sistema Italia". Un modo di fare, meschino, dittatoriale e vile.

Gaudamente, benedetto dall'Europa finanziaria e non continentale (son due cose diverse), da Re ButanGiorgio II° e dal Servi(-zio) nipote. Ministri e nominati compresi...

Se denunci la paghi! Se lotti, per i tuoi diritti e per converso quelli di tutti, la paghi!

Se cerchi di far venire a galla la merda, che c'è nel sistema aziendale Italiano [indipendentemente dalle dimensioni delle stesse], la paghi...

Resti solo ed abbandonato!

Al massimo partono due letterine colme di sottolineature e grassetti dai sindacati - venduti e troppo impegnati ad ingozzarsi per lottare- ove denunciano la loro (finta) indignazione e, tutto finisce là...

In tutti i casi, è meglio pagarla e continuare a lottare da soli, piuttosto che non avere neanche più il coraggio di guardarsi allo specchio, ogni mattina...

Piuttosto, che far finta di nulla e vendere la dignità personale e quella dei tuoi colleghi per un tozzo di pane avvelenato...

Quello che mi spiace è che ci sono tanti "invisibili", come la persona citata nell'articolo de "Il Fatto Quotidiano" - che è al momento l'unico giornale che riporta la notizia - ci provano, lottano, pagano sulla loro pelle l'indifferenza altrui e restano soli ed isolati da tutti...

Ma oltre che dell'Italia, di ieri e di oggi, è la storia di questo mondo alla rovescia...

Se non ti adegui sei una persona da isolare! Sei una persona da mettere all'angolo...

Sei una "mela marcia" che può infettare l'intera pianta di privazioni dei diritti e di malaffare!

Eh sì, non c'è niente da fare! La dignità ha un prezzo, salato e doloroso...

In Italia se vuoi mantenerla devi fare i conti con la disoccupazione, l'isolamento e tutto ciò che essa comporta...

Come ho detto all'inizio questo è il "sistema Italia" che piace ai più...

Che piace a quelli che pur di non toccare lo status quo, si girano dalla parte opposta, oppure odorano la merda degli altri [Stati], senza rendersi conto che quella che sovrasta noi, puzza molto ma molto di più...


Simone



mercoledì 3 luglio 2013

MA IL PARLAMENTO SERVE ANCORA?

Il Parlamento non può porre il veto sull'acquisto dei mezzi da difesa! Così ha deciso il "Consiglio supremo di difesa" presieduto dal "Re"


Non so se quanto deciso dal "Consiglio supremo di difesa" sia costituzionale o meno. Sinceramente arrivati a questo punto nemmeno mi interessa più.

La Costituzione oramai ha valore, quando ne ha e quando viene fatta rispettare, solo per proteggere quelli che più hanno contro la moltitudine che perde diritti.

Quindi, continuo a chiedermi ed a chiedere, che valore effettivo ha più la nostra Carta e nel caso in oggetto il "nostro" Parlamento?

In ogni caso, se quanto deciso da questo "Consiglio" presieduto dall'intoccabile, non criticabile, non eludibile, (sopratutto) non registrabile e non accusabile, Re d'Italia (guai a nominarlo pena denuncia per eversione), a cosa serve più il Parlamento che ha di fatto da anni perso ogni sua sovranità e funzione?

Visto che, oramai, la Sua effettiva utilità è volta solo a pagare mega quanto inutili stipendi a persone nemmeno elette (i parlamentari sono nominati dalle segreterie di partito) che, per la maggior parte, non hanno "sgobbato" un'ora in vita propria e la cui unica funzione è [diventata] quella di ratificare decisioni giunte dall'alto senza nessuna possibilità tanto di replica quanto di opposizione(?) alle stesse.

Decisamente all'oggi quello del voto è diventato l'esercizio intellettuale più inutile della Storia del nostro Paese e forse del mondo...

Almeno, una volta, apponendo la crocetta, si aveva l'impressione di delegare un qualcuno che svolgesse tali funzioni per i "nostri" interessi.

Inutilmente è vero, ma almeno la speranza la si aveva.

Ora ci hanno tolto anche quella...

In quanto il Parlamento non è più [ai fatti] ente legislativo e decisionale, ma mero ente di ratifica di decisioni altrui...

Intanto, cambiando continente, Morsi si tien ben stetto ed incollato alla poltrona adducendo come motivazione che è stato "democraticamente" eletto dal popolo...

Quello stesso popolo, che oggi ad un anno dalla sua ascesa al potere, lo vuole altrettanto democraticamente cacciare manifestando nelle piazze.

Strano che la "democrazia" - secondo loro - valga solo quando i potenti di turno hanno bisogno del popolo per arrivare al potere e non quando lo stesso (o la sua maggioranza) chiede a gran voce che se ne vadano...

Cambiano le genti, cambiano i continenti ma alla fine tutto il mondo è Paese...


Simone



venerdì 28 giugno 2013

Punti di vista e strategie

«Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis»


Ok, parliamo dei 3 sindacati corrotti e venduti.. Quindi nulla di particolare o di nuovo.

Ma, nessuno ha mai spiegato loro che in "guerra" ad una azione corrisponde una controreazione?

E' naturale che nella Nazione dove l'antilotta ed il lassismo sindacale la fanno da padrone, chi ha le leve del potere ed i cordoni della borsa, agisca attaccando sotto la cintura per creare dissapori e rotture tra gli operai...

Strategia esige, che questi (i delegati di Fiom / Cgil, Cisl e Uil) si ricompattino loro stessi e tengano alto l'umore della truppa (gli operai presi tra incudine e martello o per render meglio l'idea tra palle e culo) e continuino a lottare per ottenere che l'azienda in oggetto (la indesit nel caso odierno) o tante se non tutte le altre, cedano alle loro richieste...

Come esige, sempre la strategia, che se l'azienda risponde sotto la cintola, non ci si impaurisca e si gridi al lupo, oppure ci si pari dietro al quanto son cattivi, ma, si continui a lottare fino a vittoria o quanto meno accordi avuti ed ottenuti...

Ovviamente sono strategie valide solo se c'è da parte dei delegati, che nel mio esempio avrebbero la funzione di generali, l'intenzione e la voglia di lottare e financo provare a vincerla la guerra contro gli esuberi, i licenziamenti e la delocalizzazione aziendale...

Mai dimentichi e va tenuto di buon conto che in ogni guerra c'è il cosiddetto rischio...

Ma, tra l'andare a spasso dopo aver combattuto e l'esser licenziato senza combattere o solo facendo finta, preferisco di gran lunga la prima!

Anche perché va a finire che lottando gli operai corrano il "rischio" non solo di mantenere il posto di lavoro, non solo di riappropriarsi di tutti i diritti, ma anche di creare un effetto a valanga...

Certo, tutti questi fatti sono validi se c'è intenzione di arrivare ad ottenere qualcosa...

Se invece si entra in guerra (si sciopera), e da quello che ho letto nell'articolo a me così sembra il fare dei tre sindacati, con l'intenzione di far solo finta di andare contro per poi arrendersi alla prima problematica in modo da poter dire: «Ci abbiamo provato ma loro sono più forti, quindi che possiamo farci, il Governo1 non ci aiuta (sempre gli altri li devono aiutare)», allora il discorso dei tre delinquenti (io li vedo così) è più che valido...

Poi naturalmente ognuno vede le cose come meglio crede... Son punti di vista alla fine...


1 Non li ho vissuti, ma la storia mi insegna che quando ci furono le lotte sindacali degli anni '60 e '70, ovvero quando i lavoratori ottennero i sacrosanti diritti per il loro presente e per le generazioni future (la nostra), il Governo (ma anche il Parlamento) era, allora come oggi, dalla parte di tutti (gli altri) tranne che dalla loro o di quella degli studenti e dei lavoratori che dicevano "No" allo schiavismo imperante!

Allora cosa è cambiato? Nella visione Governativa nulla! In quella Sindacale si è passati da associazioni che lottavano al fianco degli ultimi (i lavoratori), ad associazioni di passacarte soggette al potente di turno...

Simone


Indesit, scatta la messa in libertà per i lavoratori di Fabriano








giovedì 27 giugno 2013

DECRETINO LAVORO - Ancora diventa legge e già crea danni!

La prego bocci mio figlio! Dobbiamo vivere... Se si diploma non lo assumono!

Il (malaf)fare di un governo di incapaci genera puntualmente azioni indegne!

Non è possibile che un padre sia costretto ad umiliarsi ed a giocare con il futuro del proprio figlio, arrivando a chiedere che lo stesso venga bocciato all'esame di stato, perché deve sostentare la propria famiglia!

In quanto grazie alle immonde decisioni di questi "geni", se si diploma non lo assumono e rischia di perdere il lavoro che ha (in nero ovviamente)!

Ma naturalmente i problemi dell'Italia sono gli "Elicotteri dell'ebete" e le condanne di Berlusconi!

Sacrosanti furono quei due euro buttati per il caffè ed ancor più sacrosanta fu la mia reiterata decisione di non recarmi alle urne!

Almeno posso provare a vergognarmi, con giusto diritto, un po' meno di essere concittadino di queste pezze dal marron colore e dall'insopportabile odore!

Simone


Collegamento all'articolo di "La repubblica.it": La lettera di una Prof: "Un padre mi ha chiesto di bocciare il figlio"

Nota in calce

Apprendo da questo articolo che la lettera pubblicata stamani dal "quotidiano" "La Repubblica" era un falso!

Per senso etico ed amor di verità è giusto dare in risalto e mettere a conoscenza il lettore del quanto.

Ciò non toglie che il disprezzo per l'impianto legislativo stesso e per la auspicata (a mio avviso) quanto voluta guerra tra poveri che lo stesso sta creando, "incolti" contro "colti", ragazzi contro adulti, ecc, non fanno cambiare di una virgola quanto da me enunciato in prima battuta.

Simone


sabato 22 giugno 2013

SULLA "MANIFESTAZIONE" UNITARIA DEI TRIUMVIRI - Dalla serie prendiamoli sempre per i fondelli è così semplice...

Siam contenti, siam felici, siamo i Triumviri...
Alla fine che colpa ne hanno se alle genti piace esser prese per i fondelli?

Quanto deve essere bello arringare le genti da un palco.

Fare, le solite ed oramai stantie, dichiarazioni vuote ed insignificanti e poi dare il culo (nostro, dei lavoratori e di tutti) al potente, che sia imprenditore o politico, di turno.

Ma, non sono loro i Triunviri (detto con tono ed in senso spregiativo), che a fronte della riforma delle pensioni non hanno fatto nulla?

Ah, è vero! Hanno annunciato 4 ore di sciopero... Infatti Monti ed il suo ex quanto attuale governo ridono ancora!

Non sono stati sempre loro di fronte alla riforma del lavoro a non fare, nuovamente e pervicacemente, nulla?

A sì! Hanno mostrato i denti (in senso retorico) dicendo:

"Toh, poffarbacco! Così non si fa! Un giorno forse, non sappiamo quando e se indiremo uno sciopero! Manifesteremo! Vi faremo vedere!"

Dalla serie: Un giorno forse; campa cavallo che l'erba cresce; sopra la panca il sindacalista campa, sotto la panca il lavoratore muore o attualizzato e rende anche meglio l'idea: sopra il palco il sindacalista vive, sotto il palco il lavoratore crepa; ecc. ecc.

Io, come tanti siamo qui che ancora attendiamo i fatti...

Ma si sa, in Italia vige la regola del:

"Chiacchiere e deleghe, non fatti!" Quelli li fanno gli “estremisti, immaginati dal Re, ma realmente pestati dagli sbirri, con manganelli, idranti e lacrimogeni...

Nel video una veduta di pericolosi “estremisti” amabilmente rinfrescanti dagli uomini del re con gli idranti.

Ovviamente, dall'alto del loro palco i triumviri hanno sottaciuto di parlare e di indignarsi sull'accadimento. Loro arringano! Loro dicono che faranno un qualcosa che mai verrà. Alla fine son foraggiati per questo...

Comunque, tornando al vi faremo vedere, anche qui, chi c'era allora e chi c'è oggi, tanto al Governo quanto al potere, per la maggior parte gli stessi, trema tutto...

Per il ridere però!

Infine, non sono stati loro, a fronte degli accordi(?) capestro (sempre per i lavoratori occupati e non) con la Confidustria che si son subito piegati e genuflessi firmando senza nulla dire e nulla pretendere in cambio?

Fesso chi crede ancora in loro!

In Italia ci voglion scioperi, ci voglion diritti, ci vuole altro! Non inutili arringhe dai palchi senza contraddittorio!

Povero chi crede che con questi il Paese possa risorgere dalle macerie che a furia di deleghe abbiamo creato!

Ma alla fine se questo e questi abbiamo, vuol dire che questo e questi ci meritiamo!

Simone

Roma, Cgil, Cisl e Uil insieme in piazza.

giovedì 20 giugno 2013

NUOVO GOVERNO? VECCHIE USANZE - Calpestando l'opposizione, il popolo e la Costituzione...

Antefatto:

Esser concorde con il comportamento e le analisi di 5 stelle e Lega tutte in un sol giorno è per certi versi strano...

In quanto e non è una novità non sono un fan di nessuno...

Però e va detto, sono gli unici al momento che stanno cercando di fare, all'interno del Parlamento, quello per cui la gente li ha nominati, ovvero fare opposizione e provare a portare avanti gli interessi di un popolo!

Il tutto naturalmente, quando non fanno ridere i polli con le loro beghe interne...

Governo Letta, prima fiducia su decreto emergenze.

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Capperi! Si Ricomincia!


Hanno chiuso il Napolitano / Merkel I° con l'ennesimo voto di Fiducia (il 55° se non erro) pur avendo una maggioranza, composta da Pd, Pdl ed Udc composta da non eletti in Parlamento ma nominati, cosiddetta bulgara.

Cominciano il Napolitano / Merkel II°, sotto altro nome, con un voto di fiducia pur avendo una maggioranza, composta da Pd, Pdl e toh ancora Udc sotto mentite spoglie, composta da non eletti in Parlamento, ma nominati, cosiddetta bulgara.

Cosa è cambiato da allora? Praticamente nulla!

Capisco che la parola opposizione sia diventata una parolaccia e visto l'andazzo degli ultimi venti anni non ci si sia più abituati.

Voglio, far finta, di comprendere che sia nel Parlamento che nell'Italia tutta oramai vada di moda il "sissignore" senza contraddittorio.

La considerazione vale sia che si tratti promulgare leggi, sia che si tratti di contratti di lavoro, sia che si tratti di altro. Non ha importanza.

Tanto oramai vige la legge di quello che è considerato il più forte...

Dove il più forte è quello che si arroga l'autorità di toglierti - senza averne i diritti etici, morali e sopratutto costituzionali, ove essi esistano ancora - la parola di bocca come e quando crede.

Tutto questo accade proprio perché non si ha più la cultura di "lotta", se mai la si è avuta.

Dopotutto il 1968 e gli anni di lotta e conquista che ne seguirono son morti e sepolti. Ed a scuola si fa di tutto per non farli studiare e buttarli nel dimenticatoio...

Qui la parola cultura di "lotta", non sta a significare fare a pugni o altro.

Molto più semplicemente è intesa come il portare avanti le proprie ragioni e convinzioni con tutti i mezzi possibili. Senza aver paura di perdere! Senza clientelarismi! Senza vigliaccherie e sopratutto senza deleghe!

Perché in una disfida si può perdere. Ma c'è chi perde con onore e sa di aver dato il massimo e chi perde perché è solo un pavido vigliacco!

Tra l'altro, ma solitamente non è tra le opzioni prese in considerazione, si può anche vincere. Oppure trovare quel famoso accordo tra le parti ed ottenere qualche cosa che vada bene per tutti...

Diciamo per fare un esempio, che tutti conosciamo, un po' come quello che stanno facendo e provando a fare in Turchia e Brasile.

Ma potrei citare anche Spagna, Grecia, Italia - dove vi sono quelle dannate frange estremiste che non piacciono al RE perchè disturbano tanto lo status quo che i finanzieri padroni - e tutto il resto del Mondo!

I nostri leccapiedi la chiamano democrazia, io la chiamo dittatura.

Punti di vista, alla fin fine...

Tornando alla questione di Fiducia ed all'opposizione, questa volta, come in altre occasioni a dire il vero, tanto i 5s che i leghisti hanno fatto nulla più e nulla meno che quello che il loro elettorato ha chiesto...

Quindi le accuse di comportamento da I° Repubblica le vedo più come un complimento che come un'offesa...

A proposito c'è una domanda che mi pongo da anni ormai:

«Ma la seconda (Repubblica) quando è nata o per contro è stata abortita, visto che la Costituzione di fatto non è mai stata cambiata?»

Per contro il comportamento dei Parlamentari (altri) e del Governo lo vedo come il solito:

Sono incapace, non ho nessuna intenzione di trattare e di arrivare al compromesso o ad un aggiustamento, allora esprimo e sopratutto impongo la mia posizione di forza ponendo la questione di fiducia ed andando contro tutto quello che l'elettore ha chiesto e voluto...

Va beh, cosa conta l'elettore e con esso il popolo tutto?

In tutti i casi, questa volta sia i cinque stelle che quelli della lega, dicono la verità!

Quella scomoda, conosciuta da tutti e che tutti fanno finta di non sapere. Quella che è fastidiosa ammettere!

Quella che in tanti, sempre troppo pochi, urlano da molto prima di loro!

Quindi, per i più, meglio un più confortante:

«Nulla vidi, nulla sentii, nulla seppi... Il mio dovere lo feci, la delega la diedi...»

Alla fin fine di una cosa son ben certo: «I cortigiani saran ben contenti!»

Un'ultimissima cosina: Come mai ci stanno massacrando i testicoli dicendoci che mancano i soldi per bloccare l'aumento dell'Iva eppure escono magicamente per Tav e Variante di Valico, che sono tra i temi della fiducia richiesta? (Opere utili solo per mazzette e pulizia dei soldi della mafia)


Simone



mercoledì 19 giugno 2013

TUTTO IL MONDO SCENDE IN PIAZZA PER I PROBLEMI REALI - L'Italia non perviene....


Una cosa è certa questo governo del "fare nulla di buono" si sta dimostrando più vergognoso dei precedenti Berlusconi IV° (quarto) e Monti!

Ma è mai possibile che un esponente dello stesso dica una cosa ed immediatamente dopo, sullo stesso palco tra l'altro, un'altro postulante si accinga a dire l'esatto contrario smentendo il primo?

E' una vergogna oltre che fumo negli occhi per gli idioti. Se non fosse ancora chiaro, questi non hanno nessuna intenzione di Non aumentare l'Iva e togliere l'Imu...

Stanno, come si dice in linguaggio teatrale, facendo solo retorica. Ed anche della peggiore...

Ma alla fine i guai dell'Italia si possono riassumere a due: "Grillo e Berlusconi"...

Intanto tutto il resto del mondo esplode perché vuole un ritorno ai diritti che vada oltre questo Neo - Liberismo che puzza di totalitarismo e dittatura da ogni parte!

Forse, se fossimo tutti un po' meno inetti, meno attaccati ai vari profeti assurtisi a salvatori di 'sto "putipù" e la smettessimo di credere che possediamo la verità rivelata, ci accorgeremmo che quello che guardiamo comodamente dagli "schermi" accade in egual maniera anche qui. Sotto il nostro moccioloso naso!

Simone

Collegamenti:

Confesercenti, persi 1,6 mln di posti di lavoro

I grullini

Berlusconi, attesa per la sentenza. Il Pdl: se interdetto ci dimettiamo

Blatter sfida gli indignados brasiliani: “Il calcio conta più dei vostri problemi”

Che succede in Brasile? Ecco le tre spine nel fianco di Dilma Rousseff

Occupy GEZI: «Con i giovani in piazza contro l'autoritarismo»



venerdì 14 giugno 2013

IVA & IMU SA "DDA" FARE - Ce lo chiede il prendere per i fondelli la gente...

I consumi calano con costanza, il gettito Iva è in costante flessione, la gente non compra, ma l'imposta va aumentata lo stesso.

Chi è al governo dice: «Siamo consapevoli di un ulteriore crollo delle entrate e che quindi è una manovra depressiva, ma ce lo chiedono i Gerarchi!»


Tanto Saccomanni che Zanonato ci stanno ammorbando con la "preghierina", a mo' di "padre (tedesco) vostro" che mancano 8 miliardi all'appello. Poesiola ovviamente da imparare a memoria e non dimenticare. Come gli ormai "celeberimi": «Generazione Perduta e Ce lo chiede la Merkel» del duo Napolitano / Monti lo scorso anno...

Però da dove escono questi numeri e queste mancanze, come sempre, non è dato saperlo. Lo dicono. Poi se è vero o non è vero poco importa, tanto alla fine i dati chi li legge?

Ci pensano i media main stream a creare panico e confusione tra la gente.

Strano, quando si è trattato di regalarli al Monte dei Paschi si son trovati subito. Erano la metà - 4 miliardi di € e non bruscolini - mi si può obiettare. Verranno restituiti ad un buon tasso (quale? Quando?), dirà il ben pensante.

Sull'ultimo punto rispondo subito: chi dice o meglio pensa, non so se in buona o mala fede, che verranno restituiti, si andasse a leggere il funzionamento dei Monti Bond ed il fatto che possono essere rifinanziati praticamente all'infinito... (Il Fatto Quotidiano ma anche il Sole 24 ore, ci hanno sprecato fiumi di inchiostro per spiegare questa vergogna tutta Europoide e Merkel-Montiana)...

La cosa che conta è che il popolo sappia o quanto meno, chi ci crede ancora, che loro "vorrebbero(?) ma non possono(?)".

In quanto e lo dimostrano ogni giorno che passa, sono incapaci non solo di agire, altro che "fare", ma di trovare soluzioni concrete e di ampio respiro.

Incapaci, sopratutto di dire No! Agli Eurogarchi. Tornando a rispettare quello che è stato l'esito elettorale (di febbraio) e cercando di agire per il bene del Nostro Popolo.

Alla fin fine Noi non contiamo nulla! Ce lo ricordano ogni giorno!

Ogni giorno si inventano una dichiarazione fallace e diametralmente opposta ai dati sfornati dalle varie agenzie accreditate, per ricordarci che il loro asservimento ad un'autarchia finanziaria che ci ha di fatto colonizzato, è più importante del benessere di un Popolo!

Siamo solo comuni contribuenti, gli altri decidono Noi dobbiamo pagare punto e basta!

Siamo come vacche da mungere fino allo sfinimento o forse e calza anche meglio Schiavi a cui spremere fino all'ultima goccia di sangue ed alito di vita.

La gente non ha lavoro? Si ammazza? Non arriva a fine mese?

"Chissenefrega"! Son tanti!

Alla fine chi paga per noi (inteso come i nostri incapaci che popolano i palazzi del fare nulla) e Loro (inteso come Noi popolo) lo troviamo sempre! E, se provano a dissociarsi a riprendersi un po' di quella democrazia oramai andata perduta, non c'è problema!

Li facciamo passare come atti eversivi, stravolgendo com'è di moda il reale significato del termine, li chiamiamo estremisti, anche qui coniando un termine diverso da quello riportato dal vocabolario!

Ma assolutamente non va chiamata con il suo vero nome: «La giusta protesta di un popolo portato allo stremo».

In ogni caso la nostra risposta (sempre con riferimento al loro dire) può essere una sola: «La repressione! Mandiamo le nostre truppe armate di manganelli e scudi e se non bastano di lacrimogeni e di idranti!»

Tornando al punto, dicono che non possono fare nulla in quanto l'aumento dell'Iva è decisione presa da un Governo precedente: il "Napolitano / Merkel" primo. Quindi il "Napolitano / Merkel" secondo è impotente!

Strano non sapevo che le decisioni di un precedente Governo fossero atto divino dal quale non si può assolutamente prescindere. Ne sto venendo a conoscenza in questi giorni...


In tutti i casi e per i più disparati motivi, tranne che per Noi che ovviamente siamo (in)consapevoli finanziatori forzati, emettono titoli di Stato a più non posso.

La metà dei quali servono per pagare i Tedeschi e per rifinanziare e finanziare guerre che secondo certi (dis)onorevoli ministri degli esteri, ci aiutano ad aumentare di credibilità.

Certo la credibilità degli occupanti assassini. Sono utili per acquistare sottomarini e cacciabombardieri che tra l'altro non funzionano, per far contento qualche alto generale in odor di manie di grandezza (i dati sul mal funzionamento degli F35 sono del Pentagono e non miei)...

Però mancano 8 miliardi, che per una Nazione sono un niente, per non aumentare l'Iva e togliere l'Imu! Abbiamo i soldi per caccia e sottomarini, cosa conta se il popolo è alla fame?

Andando a chiudere, mi domando e chiedo, ma una volta tanto, non potrebbero fare lo sforzo di emettere qualche titoletto di Stato in più (tanto alla fine chi paga è sempre il popolo Italiano e non loro che mangiano e dichiarano a sbafo senza nulla fare a tradimento) ed evitare un aumento, quello dell'Iva, che porterà con molta probabilità ad una ulteriore se non definitiva contrazione dei consumi?

Che porterà con certezza altra disoccupazione, povertà, disperazione, rabbia e quant'altro?

Questi son ministri, parlamentari, industriali, banchieri ecc. ecc.


Ma a quanto capisco l'unica cosa certa è che nel loro interesse tutto c'è, fuorché l'Italia ed il bene di chi la abita e sopratutto la campa!


Simone

Post scritto:

E mentre questi si perdono nei vari "vorrei ma non posso perchè siamo una massa di incapaci" il debito (estero) sale sempre più e noi moriamo!

Collegamenti:

Da "Il Messaggero": Iva, il governo avverte: non ci sono soldi, aumento inevitabile

Da "La Repubblica": Governo, Napolitano avverte i partiti: "No a meschini calcoli di convenienza"

Da "Il Fatto Quotidiano": F-35, di nascosto il Governo ne ordina altri sette (e fanno dieci)

Da "Il Fatto Quotidiano": Milano, ‘Le Tre Marie’ di Sammontana va a Verona: 239 lavoratori a rischio

Da "La Repubblica": Il debito aggiorna il record: ad aprile 2.041 mld. Salgono gli acquisti esteri, crescono le entrate



mercoledì 5 giugno 2013

BERLUSCONI, TERNI, SENTENZA CHUCCHI - Secondo i nostri scribacchini le sciocchezze del primo sono le più importanti...

Quello che è accaduto stamattina a Terni:


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Per una volta faccio come i nostri "giornaletti di partito" e comincio il mio scritto da quella che in base al loro "insindacabile giudizio" è la notizia più importante per arrivare piano piano al fulcro del mio sentire.

Se quella tra Pdl e Pd in base alle parole di Berlusconi, a dire il vero ce li metto tutti vecchi e nuovi, dentro e fuori (i palazzi ovviamente), era una guerra fredda o addirittura civile, le cose son due:

"O io in tanti anni e sopratutto quando andavo a scuola non ho mai capito un ciufilo di storia, oppure questo puffo blu viagra, nascosto dal cerone, nonostante i suoi anni portati male ed ancor peggio e malamente aggiustati dai suoi chirurghi plastici si è bruciato il cervello a furia di abusare del botulino."

Quindi non solo straparla ma abusa delle parole.

Oddio, va detto e ricordato che la parola rivoluzione è già stata stravolta da pagliacci, ministri e presidenti del consiglio clown, politici da circo e candidati vari alle scorse elezioni.

Ma arrivare a stravolgere il significato delle parole guerra fredda - Qui probabilmente parlava degli aperitivi con ghiaccio presi assieme agli esponenti del Pd durante questi lunghi e dolorosi 19 anni passati - e guerra civile, onestamente mi pare troppo anche per un Paese ridotto alla farsa come il nostro!

Naturalmente essendo l’Italia il Paese di "Pinocchio", l’ultima stronzata di Berlusconi viene messa nel massimo risalto dai nostri quotidiani servi.

Invece l'ennesimo abuso di potere, e di brutalità delle "loro" forze di polizia (ma non dovrebbero essere al servizio del cittadino?) avvenuto oggi a Terni è stata messa sapientemente in secondo piano.

Nella cittadina Umbra i poliziotti hanno caricato ed ovviamente manganellato, senza manifesti motivi se non la sola voglia di reprimere gli inermi, gli operai che manifestavano pacificamente per salvare il poco lavoro che ancora c'è.

Arrivando addirittura a portare imbarazzo ai Sindacati servi e corrotti ed ai nostri politici da operetta, che non sanno come giustificarsi e giustificare tale brutale atto. Anche perché durante l'azione repressiva è rimasto ferito anche il sindaco della città stessa.

Ed in una giornata come questa la ciliegina sulla torta non manca mai. Apprendo ora dalla lettura dei giornali, che molti degli imputati dell'omicidio (acclarato) colposo(?) di Stefano Cucchi sono stati assolti.

A questo punto ogni altra parola penso sia inutile.

Se per Berlusconi la travagliata storia d’amore con i rappresentati del PD è una guerra fredda o addirittura civile, quello che oggi i poliziotti hanno fatto contro delle persone inermi e la nuova sentenza inaccettabile della corte di Assise come la si può chiamare?

La definitiva morte della Repubblica?

Un'ultima considerazione che oserei chiamare "postuma", dello scritto ovviamente, quell'altro al posto di denunciare quanto di repressivo accade in Italia pensa a regarlar microfoni...

Ah già, il sistema va combattuto(?) a chiacchiere non a fatti e sopratutto distraendo le persone.

Simone

Link:

Berlusconi elogia Letta: "Ora presidenzialismo"

Terni, polizia carica operai ex ThyssenKrupp in corteo: sindaco ferito

Terni, il sindaco ferito durante scontri con la polizia

Terni, polizia carica operai ex ThyssenKrupp in corteo: sindaco ferito

Processo Cucchi, per la morte di Stefano condannati i medici, assolti gli agenti

Processo Cucchi: agenti assolti, pene sospese per i medici. Rivolta in aula



martedì 4 giugno 2013

CORSI E RICORSI STORICI - La fuga delle Aziende Italiane verso altri lidi continua


Ho appena finito di leggere dell’ennesimo riassetto (fuga) aziendale di una grande realtà che produce(va) in Italia. A dire il vero la cosa non mi ha affatto stupito. Anzi, è oramai diventata la norma e nemmeno mi ha colpito il fare quasi giustificatorio dell'articolista.

A questo punto volendo fare un breve sunto, evitando di commentare e prendere in considerazione le inutili chiacchiere della Fiom, che da un lato fa finta di andare contro i "padroni" dall'altro prontamente firma accordi con gli stessi, il discorso dei general Manager di Indesit ed il senso di tutto l'articolo è questo:

«L’Italia è nel nostro "cuore" (ovviamente finchè arrivano i finanziamenti pubblici). Come lo sono i 1400 lavoratori da licenziare, mettere in cassa integrazione o in mobilità, ma, i “sentimenti” non riempiono le tasche e non fanno guadagnare. Come del resto, non sono eterne la cassa integrazione normale ed in deroga.
Perciò prendiamo l'opportunità, cogliamo l'occasione al volo e ce ne andiamo. O per meglio dire dislochiamo.

Anche perché, Qui non compra più nessuno. Non avete più una lira!

Inoltre, il costo del lavoro e delle tasse è (secondo noi) troppo alto. Poi e sempre in base al nostro parere, nonostante il trattato firmato dai Sindacati venduti che puntualmente foraggiamo, ci sono ancora troppi diritti detenuti dai lavoratori e noi vogliamo solo schiavi.
Anche Squinzi oggi ha nuovamente innalzato il suo grido di dolore nei confronti dell'immobilità del Governo su questo ed altri punti. (Togliere i diritti ai lavoratori in primis)

Per contro i Paesi dell'Est Europa, fuori area Euro, dove abbiamo intenzione di spostarci, sono meno costosi e la gente comincia a comprare.

Visto che le loro economie sono in crescita ed i loro Governi stanno puntualmente e prontamente rifiutando, nonostante le pressioni, di aderire alla moneta morta.

Quindi, noi general manager, cogliamo al volo la scusa delle ristrutturazioni aziendali, utilizzando anche fondi pubblici e prendiamo la strada tracciata da Marchionne e da altri prima di lui.

Inizialmente parliamo di ristrutturazione, dislocazione ed iniziali esuberi, per arrivare poi a traslocare definitivamente fabbriche e produzione in un secondo tempo.

Il tutto, ovviamente, con il Placet delle Istituzioni e del Governo. Senza dimenticarci dei Sindacati che non faranno nulla se non inviare inutili letterine o chiacchiere dai palchi.

Naturalmente non abbiate a temere, oggi sono "solo" 1400 gli esuberi, domani saranno tutti gli altri.»

In chiusura del breve sunto, si può decisamente e drammaticamente affermare che si sono invertite le parti:

«Quando c'era il muro (il blocco sovietico) i poveri senza diritti da compiangere e (quasi) da guardare con la puzza sotto al naso erano loro.

Oggi, per la tragica legge del contrappasso ed a causa dell’altro muro finanziario (l’Euro) lo siamo Noi.»

Che altro dire? Ce lo chiede l’Europa, alla fin fine…

Simone

Link:

Indesit, il piano di riassetto in Italia coinvolge 1.400 lavoratori

Squinzi al governo: si perde tempo in inutili polemiche


venerdì 24 maggio 2013

INFORMAZIONE E CONDANNE - Due pesi e tante diverse misure


Nel leggere il quotidiano "La Repubblica" di stamane, ho appreso, ma va detto che avevo sentito la notizia già ieri dal telegiornale, che la magistratura ha nuovamente emesso una condanna, per ora in primo grado, nei confronti di un direttore e di un giornalista.

Ammetto che non conosco l'articolo in questione (quello della condanna ndr) ed in tutta onestà non mi interessa conoscerlo.

In quanto il punto non è la condanna ai due, ma la voglia di tacitare chi non la pensa come il "Sistema" pretende!

Una cosa è certa. Queste condanne cominciano a rompere ed a stancare.

In Italia vige, anche se solo a parole, la libertà di parola (mi si scusi il gioco di parole) e di pensiero.

Capisco che i magistrati attaccati ogni giorno da politici inutili, in ogni senso, e protetti dall'immunità parlamentare abbiano il dente avvelenato, ma certe sentenze fanno sempre danno...

Danneggiano innanzi tutto loro, che sono quotidianamente oggetto di attacchi. Che poi, gli stessi, siano più o meno giusti, non sta a me ne' dirlo ne' giudicarlo.

Danneggiano Noi che viviamo nella paura di una denuncia e di una condanna per aver espresso un diritto sancito dalla Costituzione e, sopratutto, dalla Dignità dell'essere Umano: "Il proprio libero pensiero".

Naturalmente e come al solito oltre al danno c'è la beffa. Per le persone (libere) ovviamente!

La condanna al direttore ed ai giornalisti di Panorama è stata, al solito, biasimata da tutto l'inutile mondo politico.

Quegli stessi "personaggi" che vogliono il bavaglio per chi parla e dice la verità, anche se alle volte in maniera non ortodossa e non propriamente "profumata", nei loro confronti.

Preciso che il riferimento è e va a quelle persone realmente libere.
Non ai pompieri salva sistema che si ritengono la protezione civile di sto putupù che sono solo in cerca di pubblicità e potere (anche se più o meno occulto).

Mentre leggevo l'articolo e scorrevo le solite righe piene di indignazioni fintamente "vere" varie, il pensiero mi è corso nuovamente ed immediatamente ai due blogger condannati non per i loro scritti, ma per i commenti che i lettori hanno lasciato sulle loro pagine...

A questo punto mi son posto le solite domande alle quali nessuno di questi salvatori della "patria" 1 darà mai risposta:

"Come mai per la porcata perpetrata nei loro confronti nessuna voce indignata, della stampa serva e puttana e del mondo politico si è levata?

Come mai per i giornalisti, protetti dai loro editori si è evocata la corte dei diritti umani di Strasburgo e per i due blogger, che gli avvocati se li devono pagare da soli, tutti, compresa la già citata "protezione civile di sto putipù", hanno taciuto e continuano a tacere?"

Semplice, di giornalisti servi in questo periodo ve n'è un gran bisogno.

Servono tanto come cortigiani atti a "magnificare" le gesta dei nostri "regnanti", tanto come nemici da attaccare per farsi "amici" fra il pubblico ed evitare che la gente possa scendere in piazza a rivendicare e riprendersi i propri diritti.

Per contro, di voci libere che abbiano il coraggio di esprimere e scrivere il loro pensiero che può piacere o meno, politici, pompieri e magistrati compresi, proprio no, non ne vogliono sentir parlare!

Infine ecco come lo Stato tratta chi decide di esprimere liberamente il proprio pensiero...

Video: Gli accadimenti di ieri in piazza a Bologna


Sono consapevole che il video non c'entra nulla con lo scritto ma è evocativo per far capire quanto a chi è al potere, sia esso politico che giudiziario, faccia comodo demonizzare e criminalizzare chi dissente!

Simone

1 Senza offesa alla Nostra Patria, quella Vera con la "P" maiuscola martoriata da questa gentaglia



Link:

Diffamazione e carcere: due giornalisti condannati

Blogger condannata per i commenti pubblicati dagli utenti

Scontri in piazza Verdi tra studenti e polizia: cariche, lancio di bottiglie e barricate in strada. Un ragazzo portato al pronto soccorso




mercoledì 22 maggio 2013

LETTA: Demagogia avanti tutta!


Al demagogo Letta Jr vorrei chiedere - in riferimento alle sue dichiarazioni post vertice di Bruxelles - se secondo il suo insulso ed offensivo pensiero, la disoccupazione abbia un'età oppure quella delle persone un po' più grandicelle per lui, per il suo Governo, i suoi sostenitori e per i Kapò dell'Europa degli autocrati non contano un tubo?

Capisco che assumere un "giovane" inesperto ad un'azienda costi molto meno, sia per ciò che riguarda salari e stipendi sia per quanto riguarda i diritti degli stessi e la capacità di farli rispettare.

In tutti i casi mi pare di ricordare, a meno che non l'abbiano cambiata questa notte ed alla chetichella come al loro solito, che la Costituzione che lui ha giurato(?) di servire (quella Italiana e non quella Tedesca ndr) non dica nulla sul fatto che il lavoratore debba essere più o meno giovane o che ci debbano essere discriminazioni tra le persone nell'averne o trovarne uno.

Qualunque età anagrafica esse abbiano...

Altra cosa, il lavoro è un diritto di tutti, tanto per i giovani che per i più grandicelli. Come e per contro la sua mancanza è al tempo stesso una tragedia per chiunque.

Quindi la smettesse di usare frasi e toni buoni solo per ben pensanti e deficienti, utili a creare dissidi e guerre tra poveri e cominciasse a fare il Presidente del Consiglio di tutto un Popolo (il Nostro) che è, oramai, già da molto anzi troppo tempo oltre la classica crisi di nervi...

Anche perché se le cose dovessero continuare in questo assurdo quanto squallido modo, nemmeno la "protezione civile del sistema" sarà più in grado vantarsi di essere riuscito a sedare le future quanto probabili rivolte di piazza...

Simone

Link:

Letta a Bruxelles: "prossimo vertice su disoccupazione giovanile"


martedì 30 aprile 2013

SUL DISCORSO DI LETTA - Prime, pessime, impressioni


Discorso insediamento Enrico Letta


Come immaginavo, il discorso di Letta, è stato solo un già sentito o peggio un già visto...

La sua è stata una dissertazione piena di demagogico populismo ed anche del peggiore.

Ops, mi son sbagliato. Viene definita demagogia e populismo quando, quello che non va bene a loro, "è fumo gettato negli occhi della gente" dagli altri.

Per contro è alta politica, sempre in base al loro modo di pensare, quando tali affermazioni le esternano loro per portare il popolo, già alla disperazione, dalla loro parte.

Quello di Letta si è rivelato un dissertare infarcito di colpi ad effetto.

Prendo ad esempio il suo "evocare": "Da domani la prima cosa che farò (il famoso futuro) sarà il decreto di urgenza per eliminare gli stipendi dei ministri parlamentari".

Va detto, una frase del genere non ha prezzo!

Come se quelli, assieme alle altre (per ora) chiacchiere, bastassero a risolvere i reali problemi del Paese e sopratutto di noi Persone.

E' un inizio si potrebbe dire. Purtroppo, ricordo che anche Monti aveva iniziato con qualcosa di molto simile.

Inutile ricordare che tutti sappiamo come è andata a finire...

In ogni caso qui, come per il finanziamento pubblico ai partiti e la legge elettorale, vanno attesi i fatti.
Visto e considerato che le chiacchiere se le portano via il vento e le seguono gli stolti.

Non dimentichiamoci e va tenuto in debito conto che, i nostri politici, ci hanno insegnato che nel promettere sono estremamente parchi. Mentre e per contro quando si tratta di mantenere, tendono più che altro a traccheggiare e dire non è stato possibile.

Al più, sopratutto in campagna elettorale per riaccaparrarsi i voti perduti, ritornano con il tristemente famoso ci riproveremo.

Altra parte del soliloquio che non mi è piaciuta è stata quella, anche se sapientemente velata, piena di appoggi al Vaticano.

Sopratutto quando ha affermato: "Aiuteremo (riferendosi a lui come Governo ed al Parlamento e basta) i disperati con figli."
Senza ovviamente mancar di riproporre la stantia litania Montiana sui giovani...

A mio avviso un dire buono e valido per i polli e per chi ha da troppo tempo il cervello sotto naftalina.

Mi spiego meglio: qui va detto e nuovamente affermato con forza, che una persona che sia giovane, vecchia, anziana, meno giovane, con o senza figli, sposata o single, se si ritrova con l'acqua alla gola, lo Stato, e chi lo rappresenta, ha il dovere Costituzionale, Etico e Morale di intervenire ed aiutarla...

Primo perché i cittadini, come scritto su, sono tutti uguali e non ci sono e non devono esistere corsie demagogiche e preferenziali.

Secondo perché non siamo carne da macello buona solo per pagare le tasse e foraggiare le banche ed i loro bagordi.

Quindi è ora di dire basta a questa merda buona per far felici i benpensanti.

Buona unicamente per creare altri disagi e dissidi sociali, che sfociano in guerre ed odi tra poveri e tra la popolazione, andando solo ed unicamente a loro vantaggio.

In quanto come abbiamo già visto, con Monti nel recentissimo passato, sono utili solo ed unicamente a loro per tenersi fermi e saldi sulle loro poltrone a fare ulteriori danni e guai contro di noi!

Se il popolo è diviso, loro hanno ed avranno sempre buon gioco per fare le loro porcherie.

"Divide et Impera" dicevano i Romani!

Sulla parte vetero tedesca del suo dissertare, ove dice domani mi recherò come prima cosa a Berlino, poi a Parigi poi a Bruxelles, mascherata con la parola Governo Europeista non mi esprimo.

Mi chiedo solo: "Ma nel momento in cui dice che il Governo è Europeista intende che è per questa Europa finanziaria ammazza popoli?"

Va ricordato anche qui, che nel discorso di insediamento del Novembre 2011, il suo predecessore Banchiere, aveva usato toni non dissimili.

Ovvero, allora come oggi, Monti disse: "l'Italia prima di tutto e ci faremo sentire in Europa..."

I risultati si son, tragicamente, visti! E' stato un continuo stare a 90° nei confronti della già citata Germania...

E' vero Letta non è Monti, ma se i toni di partenza son questi, la Storia del Governo che si sta insediando l'ho già vissuta.

A tal punto, c'è anche da ricordare che il risultato elettorale aveva fatto chiaramente uscire altro.

Il popolo nella sua stragrande maggioranza, astensionisti compresi, aveva chiesto e voluto un Italia Politica diversa e sopratutto fuori dai dettami totalitari di questa Europa Finanziaria.

Invece, ed è storia di oggi, di quello che la gente ha chiesto, oserei dire "ordinato", non è interessato a nessuno di loro.

Poiché, il precedente ed attuale Presidente della (ex) povera Repubblica, in quanto rieletto, Re Giorgio, ha deciso e fatto altro.

Di quello che il popolo vuole, pensa e decide, alla fine chi se ne frega!

Faccio un appunto sul Re: hanno detto che la sua rielezione, pur non voluta dalla maggioranza della popolazione era ed è stata necessaria(?).

Naturalmente, lo era, per loro e per mantenere lo Status Quo che si è creato.

Già questo indica e fa vedere tutta la loro incapacità (o capacità dipende dai punti di vista) di voler cambiare passo.

Infatti non solo avevano ed hanno paura del cambiamento, ma non sono stati neppure capaci di mettere una persona di maggior rilievo che potesse tornare a seguire i dettami Costituzionali e non calpestarli a proprio comodo.

Naturalmente c'è da dire che il rischio di cambiare l'inquilino del Quirinale era alto.

Un'altra persona, avrebbe potuto rovinare tutti i loro piani ed intraprendere un reale cammino di cambiamento fuori, dalla tanto cantata quanto stantia necessarietà del tutto cambi affinché tutto resti uguale.

Quindi meglio non rischiare, restare sul certo e prendere per i fondelli il popolo.

E' quasi inutile tornare a ribadire che a detta loro, Re compreso, questo era l'unico Governo possibile.

Certamente. Era rimasta l'unica possibilità per evitare nuove elezioni che avrebbero ancor di più sfasciato i loro piani di sudditanza nei confronti della Germania!

Che dire la Nostra non è più la (Ex) povera Repubblica Italiana, ma la nuova (Ex) Repubblica dittatoriale del Necessario basata sui voleri del Re e dei Tedeschi!

Chiudendo e ribadendo che, almeno da parte mia, quello di Enrico Letta è stato un discorso per la maggior parte vuoto, per molti versi inutile, con pochi e sopratutto poco chiari punti di convergenza, mi sovviene questa domanda:

"Berlusconi in tre anni ha chiesto ed ottenuto 53 voti di fiducia. Monti in 12 mesi o un anno se lo si preferisce ne ha ottenute 55.
Letta, nei 18 mesi dichiarati e se ci arriva, quanti ne chiederà esautorando ancora di più e di fatto tanto l'opposizione quanto il Parlamento?"


Simone


Link:

Da "La Repubblica": Letta: "Di solo risanamento Italia muore,
stop Imu a giugno in attesa di revisione"


Da "La Stampa": Governo, oggi la fiducia al Senato
Dopo il voto, Letta dalla Merkel




mercoledì 6 marzo 2013

OGNI TANTO ACCADE - Sul discorso di Sergio "O Merricano"


Eh sì, è incredibile ma accade!

Anche uno come Marchionne ogni tanto dice cose vere e condivisibili...

Probabilmente si sarà auto frainteso ma, nel momento in cui ha affermato che le vendite non ci sono perché mancano i soldi per comprare, dice il vero.

Se la gente non ha lavoro, sta in cassa, o è precaria ed è oberata di tasse, oltre al fatto che deve anche mangiare (punto non secondario), non può certamente pensare ad acquistare la macchina o altro...

Naturalmente si può fare lo stesso esempio con l'andare al cinema, al ristorante, al bar o per qualsiasi altro posto o cosa..

E' stato quasi un discorso da vetero socialista, a sua insaputa, il suo. E non dell'ultra liberista che ha messo in ginocchio Fiat Italia, per volarsene con la cassa ed il beneplacito dei vari Governi, Monti su tutti, negli Stati Uniti e nei Paesi dove gli regalano le fabbriche ed i diritti dei lavoratori non esistono.

A proposito, ma non era lui che lodava Monti per aver "salvato" l'Italia mandando con le pezze al culo noi Italiani? Va beh, viviamo nel Paese dove oggi dichiaro una cosa e domani dichiaro l'esatto contrario...

Naturalmente siccome conosciamo il personaggio, dopo aver detto qualcosa di stranamente intelligente, doveva uscirsene con la "Stronzata" di giornata.

Ha detto che se l'Italia, per seguire al solito il carro dei vincitori (o perdenti, dipende dai punti di vista), deciderà di abbondare la moneta morta (l'Euro ndr), non farà gli investimenti.

Uhm, di quali investimenti parla e parliamo?

Dei circa 5000 operai che ha mandato in cassa integrazione in deroga a rotazione ed a nostre spese, visto che la paga lo Stato con le nostre tasse, per tutto il 2013?

Dei fantasmagorici 20 miliardi di € di Fabbrica Italia, che dovevano partire a seguito del referendum truccato ed orchestrato con i sindacati ed i sindacalisti collusi e corrotti?

Mi pare strano, visto che egli stesso ha dichiarato che il progetto su nominato è morto e sepolto.
In quanto non ci sono oggi, non c'erano ieri e, non ci saranno domani, le prospettive, la reale intenzione e sopratutto la liquidità per farlo partire.

Deve comprarsi Crysler! Glielo chiede Obama!

In due parole, il tutto, era uno specchietto per le allodole per prender tempo e togliere i pochi diritti sul lavoro che, al tempo, ancora vigevano nella nostra Nazione.

La frase la legislazione Italiana è "folkloristica" ricorda nulla?

A questo punto va fatto un nuovo "doveroso" ringraziamento a Fornero ed al "fantoccio" Monti. Senza dimenticare i vari Bersani, Casini e Berlusconi che hanno votato le varie fiducie del Governo Merkel... Pensioni e Lavoro su tutte...

Tornando a Sergio "O Merricano", infine ha nuovamente e candidamente dichiarato che gli Usa non solo sono il suo sogno nel cassetto ma, il suo obiettivo ultimo e finale.

Lì c'è la Fed che eroga 40 miliardi di $ al mese per ricomprare il debito di Stato Americano, ci sono le banche che hanno ripreso a dare il credito (al consumo e non) facile, c'è la gente che compra, visto che sono in ripresa economica.

Che dire, lì non hanno i vari Monti, Merkel, Draghi e gli altri geni che sono stati capaci di generare una crisi nella crisi distruggendo tutto con la loro idea dell'austerità a tutti i costi!

Quindi valutati i fatti oggettivi e gli accadimenti del recentissimo passato, fatte le dovute considerazioni ed il piccolo plauso per le quattro chiacchiere socialisteggianti da lui esternate, al solito non ha detto ne' più ne' meno che di investire in Italia, con o senza Euro non ne ha nessuna intenzione.

L'America conviene di più!

Simone

Link:

Da "La Repubblica": Marchionne: "Se l'Italia esce da euro Fiat fermerà tutti gli investimenti"

Da "La Repubblica": Marchionne: "La fusione con Chrysler è possibile entro la fine dell'anno"




domenica 3 marzo 2013

A (S)RAGION, LORO, VEDUTA! - Passando tra non sapevo e piazze di comodo

La foto è stata scattata in Italia il 14 Novembre 2012. Ora invocano le piazze a loro comodo


Nel Leggere certi articoli, possono venir fuori due tipi distinti di sentimenti:

"O il divertimento per la pochezza degli astanti ivi descritti, o, il totale disgusto per la inutilità dei personaggi". Il tutto naturalmente dipende dai personali punti di vista...

C'è Prodi che rievoca l'ormai tristemente famoso "a mia insaputa", riguardo alla compravendita dei parlamentari. Mal costume che, tra gli altri, va in giro da sempre e, c'è il solito Berlusconi.

E' inutile negare che il cainano ne sia stato un maestro. Ma, va detto che gli altri non sono assolutamente da meno...

Quello che mi pare strano è che Prodi, povero stolto a questo punto, non conoscesse il famoso segreto di Pulcinella che fece crollare il suo Governo.

Sono anni oramai che questa usanza è cosa di pubblico dominio. Nostro, colpevole, malgrado!

Alla fine, la cosiddetta, "seconda" Repubblica è nata proprio sul cambio casacca a pagamento. Il famoso caso dei "responsabili" mi pare sia una citazione calzante.

Siccome i brutti vizi son difficili da perdere, anche se ad "insaputa", guarda caso proprio in questi giorni il Pd ne sta dando una nuova quanto ampia dimostrazione.

Qui va detto che, il nano malefico e corruttore, al loro confronto, potrebbe quasi essere definito un "signore". (virgolettato e con la "esse" minuscola)...

Quanto meno le mascalzonate cerca di farle con discrezione o almeno ci prova, visti i tragici (ma anche comici) risultati. Tragici per Noi ovviamente.

Giustamente in un Paese dove la vecchia e brutta politica sta morendo, anche qui a loro "insaputa" - non vogliono proprio rendersene conto. Comunque per fugare eventuali dubbi basterebbe che chiedessero ad un Fini o ad un salvato per il rotto della cuffia Casini - cosa c'è da aspettarsi?

Questo. Niente altro!

Quando Grillo oggi, ma già tanti altri prima di lui, hanno parlato e parlano di mercato delle vacche, non solo non hanno torto, ma ci sono andati giù con troppa dolcezza.

In quanto questo è uno schifo! Questo è uno dei tanti quanto reali motivi per scendere in Piazza e "rovesciare" tutto.

Così arriviamo all'altra fantastica cosa. Si evoca la appena citata Piazza. La si richiama per difendere un corruttore. (Presunto?)

Sicuramente i motivi e le ragioni per scendervi sono molteplici:

"Un anno di Governo del Fantoccio Monti, sorretto da tutti.

Il continuo crollo dell'occupazione, ieri ha raggiunto il pessimo record negativo dei 3.000.000 di senza lavoro. O, forse, è meglio dire di disperati senza più nemmeno il presente.

L'aumento indiscriminato del precariato. Qui le considerazioni sono identiche a sopra con, forse, la piccola differenza che un minimo di presente c'è ma il domani è un incubo.

La perdita dei diritti.

L'incidenza del debito (estero) sul Pil che, nonostante la perdita di servizi e l'aumento indiscriminato delle tasse, in un anno di "Ci prendono per i fondelli dicendoci ce lo chiede l'Europa" è arrivato a superare il 127 e rotti percento.

Questi sono solo i primissimi motivi che ho valutato, ce ne sono molti ma molti di più e chi più ne ha più ne metta."

A fronte di tutto ciò, cosa si fa? Cosa dicono?

Evocano la piazza! A loro comodo naturalmente e a difesa di un corruttore. (Presunto?)

Qual'è l'alta motivazione, dopo che hanno fatto di tutto per sedare con il sangue i vari moti di protesta dello scorso anno?

Naturalmente l'andare contro la magistratura che, volente o nolente, sta facendo, con estremo ritardo, il proprio lavoro.

Se le comiche non son queste, ci siamo veramente vicini! Anzi peggio siamo andati molto ma molto oltre!

Se un ex parlamentare o un qualsiasi cittadino, rilascia accuse contro un'altra persona, a torto o a ragione, è naturale che la "giustizia" intervenga.. Si chiama legge e si chiama fugare ogni dubbio.

Quindi se il nano corruttore dovesse essere o risultare innocente non ha proprio nulla di cui preoccuparsi e sopratutto non deve permettersi di scomodare le piazze per i suoi sporchi usi e consumi.

La Piazza è una cosa seria! E' del Popolo! E' Nostra, non per i loro (ignobili) pruriti. Non va ne' evocata ne' sfregiata per queste sceneggiate di cattivo gusto!

Simone

P.s.

Va detto, in ultima analisi, che se la nostra magistratura avesse agito prima, probabilmente, non ci saremmo trovati questa nuova bruttura.

Non avremmo avuto il caso Mps, pagato al solito da noi e, con ogni probabilità, Monti, sarebbe rimasto a lisciare le "Bambole" nella sua amata Europa dei banchieri e degli oligarchi.

Quindi se proprio si deve scendere in Strada per andare contro il nostro potere giudiziario, va fatto non perché sta facendo il proprio lavoro adesso, ma perché a causa delle precedenti mancanze, oggi il Paese è allo sfascio!



lunedì 25 febbraio 2013

Queste (e)lezioni


I dati certi fino ad ora, a mio avviso, son questi:

1) il Sistema ha vinto è innegabile! Un misero +5% di astensione vuol dire che la gente è drogata di crocette e che ama il sistema..

Sono convinto che una "macchina" corrotta come questa non si possa rompere dall'interno, ma la fiducia almeno oggi va data. Per il resto ci saranno le piazze, prossime venture. Almeno spero...

2) Stavolta Grillo il boom lo ha fatto sul serio. Il 25 % ~ per un partito nuovo e senza alleati non ricordo sia mai accaduto. Ne' con questa legge ne' tanto meno con il precedente mattarellum.
Non mi fido di loro e non è un segreto, ma se non si vendono, ne vedremo delle belle in Parlamento...

3) Il PD e Monti hanno non solo perso ma fatto una vera debacle.
Società economia e liberismo ha preso un misero 3%, il Partito Demagogico è rimasto con lo smacchiatore in mano!
Una campagna fatta a dire Monti è con noi, lo smacchiamo, noi (del Pd) siamo fedeli servi dei tedeschi, lì ha decisamente aiutati a perdere!
Grazie Bersani. Continua così e governerai nel Parlamento Tedesco con Merkel, forse. Di lecca piedi ce n'è sempre bisogno!
Scherzi a parte le politiche filo Tedesche non le vuole più nessuno!
La Grecia, se si evitano probabili ed ulteriori colpi di Stato, si allontana.
Visto che adesso in teoria si è costretti a fare politiche più morbide di quelle vissute, nostro malgrado, con Monti e la grande coalizione di venduti dello scorso anno.
Azioni politiche, filo tedesche, che sono e sarebbero state le stesse identiche che hanno portato la Grecia dove si trova oggi. Per chi non lo sapesse o facesse finta di non ricordare...

4) In Abruzzo, Sicilia e Campania se non erro Monti è fuori dal Senato! Chi si è venduto a lui ha sbagliato deretano!!!

5) Berlusconi ha tenuto(?), forse. E' un bravo venditore e poi tanta gente non ha altro da fare.
Intanto la Lega su base nazionale è crollata al 3%. Quindi anche qui il risultato è ottimo. Vuol dire che si comincia ad essere stanchi di incapaci xenofobi.

In tutti i casi anche se può sembrare strano il voto a loro è servito a far perdere i filo anzi i lecca Tedeschi ultra liberisti... PD e Monti (ndr)...

6) Udc e Fli sono fuori dal Parlamento! Non raggiungono la soglia del 2%, quindi non possono essere salvati nemmeno in corner...

Che dire, alla fine non tutto il male vien per nuocere.

Almeno fino a domani una cosa è certa:

stavolta in Parlamento ci dovrebbe essere un opposizione vera, dura e pura e non farlocca come quella o quelle avute negli ultimi 20 anni...


Simone


Sito ministero dell'Interno: Risultati Camera dei Deputati

Sito ministero dell'Interno: Risultato Senato della Repubblica