giovedì 15 novembre 2012

LA SCUOLA PUBBLICA PUO' ANCHE MORIRE - Il Governo regala 223 milioni alla scuola privata!

Non so se ci rendiamo conto, Ieri i Poliziotti o meglio detti servi del potente, hanno massacrato di botte gli studenti che chiedevano che la Scuola pubblica non venisse e venga distrutta.

Per tutta risposta i politici e per l'esattezza il PD, per espressione di un suo (dis)onorevole, hanno regalato 223 milioni di € 1, soldi di tutti - ovvero nostri - alle scuole private.

Addirittura al fuori del patto di Stabilità di comuni e regioni. Torno a ripetere soldi che paghiamo noi.

Danari che comuni e Regioni possono elargire in ogni caso, anche se dovessero andare in bancarotta.

Naturalmente il regalo è arrivato con la motivazione o meglio scusa che le stesse Fanno risparmiare lo Stato!

Una piccola riflessione sorge spontanea, se lo Stato siamo Noi cittadini che paghiamo le tasse e se non possiamo e sopratutto non vogliamo mandare i nostri pargoli alle private, dov'è il risparmio?

Diciamo, per fare una risposta breve e per chiudere la riflessione, che andava fatto l'ennesimo regalo alla Chiesa ed a qualche parente di qualche parlamentare...

Qui siamo veramente alla farsa! Qui siamo alla presa per i fondelli! Questi hanno preso la nostra carta Costituzionale e l'hanno resa carta straccia!

Noi paghiamo per quei pochi Signorotti, con la puzza sotto al naso, per altro ricchi, che non vogliono mandare i loro figli nelle scuole del Volgo Infame!

Ma dov'è la Repubblica? Ma dov'è la democrazia?

Dagli asili nido in su, mancano i riscaldamenti, i bambini sono lasciati al gelo, manca la carta igienica per andare in bagno.

I professori non vengono pagati 2 e vengono trattati peggio che larve e lor signori si permettono di regalare oltre 200 milioni di soldi di tutti alle scuole private?

Sono e lo ripeto contro ogni manifestazione di violenza, contro ogni qualsivoglia cosa che vada al di fuori del seminato legale ed istituzionale.

Ma stavolta se scoppia la rivolta quella vera in Italia ed in Europa (tanto sta arrivando è solo questione di tempo) è giusto!

In quanto i primi ad andare contro ogni logica e sopratutto contro Noi cittadini che subiamo soltanto, sono loro.

Loro che stanno comodamente in quelle stanze, dette del potere, che non meritano di possedere (il termine è tanto giusto quanto voluto) e che di quello che chiede il popolo (noi tutti, lo ricordo) non solo non gliene importa nulla ma fanno anche l'esatto opposto....

Questa non è più l'Italia dove sono nato, che è sempre stata piena di contraddizioni ma almeno per certi versi era più o meno giusta.

Questa è l'Italia che va a favore solo dei pochi ricchi e degli interessi loro...

Chiudo ponendomi ancora una domanda:

"Ma oggi il profeta di qualcuno non fa il pasoliniano anche in difesa dei diritti di tutti e della scuola pubblica?
Oppure questo è un discorso che non porta consenso popolare?"


Simone


Link:

1 Da "La Repubblica: In Aula la discussione sul ddl stabilità Soldi a scuole paritarie fuori patto di stabilità

1 Da "Publico Quotidiano" Bellissima lettera di un'insegnante precaria: Scuola. Figli di nessuno altro che fratelli d’Italia

BREVE CONSIDERAZIONE - Sulle parole vili di Amato....

Giuliano Amato1 nell'intervista rilasciata al settimanale del Corsera "7" dimentica di dire che il politicante non rieletto percepisce la condiderevole somma di 47.000 € 2 di buona uscita per ogni legislatura effettuata...

Facendo una semplice somma, ne esce che dopo due legislature, il nominato, percepisce la leggera buona uscita, da Noi pagata di 94.000 €...

Quindi un povero quarantenne "esodato di Stato", come lo chiama in maniera strafottente e sopratutto offensiva per Noi, non muore e non corre certo il pericolo di morir di fame.

Per contro un pre quarantenne (ma anche post) che non ha la fortuna di diventare "esodato di Stato", essendo solo un comune cittadino e che molte volte, per cause non dipendenti dalla propria volontà, perde il lavoro senza per altro avere nessuna tutela ha poche vie di uscita:

"O sperare che la fortuna per una volta lo guardi, infatti questo è. Il Curriculum Vitae, l'esperienza e la buona volontà non contano nulla. O morire di inedia."

Chiudo dicendo che questo qui come tutti i suoi colleghi non sanno nemmeno dove stia di casa la realtà del quotidiano e sopratutto la vergogna.


Simone


Link:

1 Da "Il Fatto Quotidiano": Amato, la proposta: “Due anni di vitalizio anticipato agli ‘esodati’ della politica”

2 Dal "Corriere della Sera": 5 anni e poi la buonauscita