domenica 11 novembre 2012

NEL 2013 /14(?) ABBASSEREMO LE TASSE (ai ricchi)! - Le ultime uscite di Grilli

Grilli da Venezia parla come sempre e come ci ha abituato il suo Governo facendo i conti senza l'oste, i mercati, gli evasori ecc. 1

Parla di riduzione di tasse alle imprese (leggi ricchi) con conseguente minor introito per i servizi pubblici 2, senza contare che naturalmente non porterà nessun beneficio per i lavoratori e non.

Ma giustamente hanno trovato 100 milioni per gli esodati, che fanno il paio con i 900 milioni (finti) per i malati di Sla che per la contentezza stanno per cominciare un nuovo sciopero della fame.
Giustamente sentono presi in giro ed umiliati proprio, come sempre del resto, dal Governo da lui rappresentato…34

Va detto che l’equazione che alla diminuzione del carico fiscale per le aziende aumenti l’occupazione è tanto falsa quanto fallace.

Oltre al fatto che è un film già visto!

Ovvero il solito pieno di retorica e bugie che ci hanno accompagnato per un intero anno per metterlo dove non batte il sole ai più.
Si legga a piacere massa, popolazione o tutti Noi che paghiamo solo senza avere mai…
Anzi abbiamo meno servizi, più inedia e soprattutto più rabbia…

Per fortuna che Apple ogni 2 o 3 mesi caccia il nuovo giocattolo… Altrimenti si farebbero solo le file ai cassonetti per cercare qualcosa da mangiare…

Quindi nessuno abbia la vana speranza che gli stessi imprenditori usino i minori costi per assumere. Tutti gli imprenditori, guardano al massimo profitto…

Se il massimo profitto è sfruttare chi già c’è pagando meno tasse e soprattutto pagandolo meno a che pro assumere nuova forza produttiva?

Anzi stanno trattando con il placet dei soliti Bonanni, Angeletti e Camusso per contrarre e diminuire ancora di più i già bassi stipendi e salari Italiani… 5 Naturalmente il “segretario” Cgil recita la sua solita parte del “No” per avere visibilità e poi dire a firma appposta: “Ma era necessario”.

Facciamo un raffronto:

Mentre in Serbia 6 si lotta per i diritti sindacali e dei lavoratori che sono persone e non bestie, in Italia si lotta per diminuirli se non per toglierli del tutto.

Ma dicevo, Grilli pontifica di fare questi “ennesimi miracoli” in visione del 2013 e 14 basando la gran parte del suo discorso sulla diminuzione dello Spread, secondo lui certa, sul recupero dell’evasione e sull’aumento dell’Iva 1.

Partiamo dallo Spread:

è inutile dire che già da un paio di settimane ed oltre lo stesso è in costante crescita e non in calo, infatti l’effetto Obama è durato meno di mezza giornata… Ma loro vedono, prevedono, stravedono. Dicono frasi ad effetto che piacciono ai cittadini e soprattutto sbagliano puntualmente le loro previsioni…
In effetti c’è anche da tenere in conto lo studio Ocse che prevede una crescita infima e soprattutto, vista la realtà, molto teorica fino al 2060. Ovvero per i prossimi 50 anni… 7

Passiamo all’evasione, è cosa nota che l’Italia ha il record assieme alla Grecia sull’evasione fiscale, che è pari al 18% del nostro prodotto interno lordo. 8

Gli spot a Cortina, come dimenticarli, ed in altri luoghi Italiani sono solo uno specchietto per le allodole.
La vera evasione si trova nei grandi capitali, depositati nei paradisi fiscali.
La Corte dei Conti e tanti altri organi istituzionali, tra i quali anche Banca d’Italia non smette mai di ricordarlo...

Quindi dov’è, tolti gli spot sopra ricordati, la lotta all’evasione?

Eccoci all’Iva. Sia in Francia che in Spagna stanno pensando di aumentare l’Iva. In quei paesi hanno un imposta sul valore aggiunto inferiore alla nostra attuale.

In Francia è intorno al 19% in Spagna è attualmente al 18%. Vogliono portarla rispettivamente al 20% ed al 21%.
Francesi e Spagnoli stanno ribellando il mondo… Qui in Italia, si accetta passivamente la solita storiella del: “E’ necessario o meglio ancora secondo Grilli la coperta è corta…”

Fatto il preambolo va detto che già si è visto con l’aumento dell’imposta di un punto voluto dal precedente Governo e poi confermato sine die con il Salva Italia (leggi Banche), quali e quanti aumenti anche sui generi di prima necessità senza contare la doppia tassazione sulla benzina ha portato.

Si è avuta una fatale contrazione sugli acquisti e quindi sul Pil facendo aumentare il fabbisogno di rifinanziamento con l’estero (il famoso debito estero spacciato come debito pubblico).

Ricordo che sulle tasse sugli idrocarburi, accise, pesa anche l’aggiunta dell’Iva e che la maggior parte delle merci viaggia su gomma…

Alla luce di quanto detto dove diamine sono i benefici passati, presenti e futuri raccontati da Grilli, attuale ministro (nominato e non eletto da nessuno) dell’economia?

Io vedo solo altri benefici per chi di soldi ne ha già tanti e tanti altri sacrifici per chi da sempre li ha fatti, li fa e li farà…

Quello che ci stanno facendo e che sta accadendo al di fuori dei nostri confini dovrebbe farci aprire una profonda riflessione e farci domandare se è veramente questo quello che vogliamo per noi e per i nostri figli.


Simone


Link:


    1 Da "La Stampa" Grilli: “Irap ridotta dal 2014”

    2 L'Irap va a finanziare per il 40% la sanità pubblica di regioni, province e comuni; Da "Marx XXI": Come la legge di stabilità è peggiorata ancora

    3 Da "Il Corriere della Sera": I disabili gravi: nuovo sciopero della fame «Dal ministro Grilli mancanza di rispetto»

    4 Dal "Blog di Vercingetorige il Gallico": DIRITTI? NO GRAZIE - L'agenda Europea chiede tasse

    5 Da "La Repubblica": Produttività, Angeletti: "Non si firma" Lunedì incontro tra imprese e sindacati

    6 Da "Il Fatto Quotidiano": Fiat Serbia, c’è l’aumento di stipendio. Ma resta il malcontento dei lavoratori

    7 Da "La Stampa": L’Ocse: in Italia Pil lumaca fino al 2060

    8 Da "Tiscali Politica": Corte dei Conti: Italia ai primi posti nel mondo per evasione fiscale. Serve patto sociale