sabato 16 giugno 2012

Una considerazione sulla manifestazione unitaria di oggi:


A volerla vedere con occhi obiettivi, e quindi cercando di uscire da ogni parteggio, sono contro Monti ed il suo governo ma sono anche contro i tre Biscazzieri (Angeletti, Bonanni e Camusso), se la manifestazione 1 unitaria di Cgil, Cisl e Uil nel giorno di festa e ad aziende chiuse ha portato solo 200.000 persone in piazza è un vero e misero fallimento!

A ben vedere vista la situazione in piazza avrebbero dovuto esserci milioni di persone e non solo 200.000!

Questo a mio avviso, significa solo due cose:

“la prima le persone sono più ricche di quello che dicono e la perdita di diritti e dignità sta loro bene!Una considerazione sulla manifestazione unitaria di oggi:

La seconda, a mio avviso più realistica, è che i sindacati in questione hanno perso tutta la loro credibilità, e non si può negare che i rispettivi segretari non si siano impegnati a fondo per farlo e, che quindi le persone sono stanche di farsi prendere per i fondelli da loro!
Preferendo prendere parte a manifestazioni, quando ci sono, più serie e meno orchestrate al ritorno pubblicitario per i soliti noti!

Prendo a caso solo Camusso, i suoi predecessori Epifani e Cofferati (soprattutto) e con il solo sindacato da loro guidato (la Cgil) non hanno mai “riempito” una piazza con così poche persone, erano almeno 3 volte tanto se non di più! Figuriamoci quando le tre maggiori sigle si riunivano!
Ma è vero erano altri tempi! L’era pre Camusso, quando la Cgil era ancora un sindacato e non una cabina elettorale!

Poi c’è anche da dire che è vero loro scioperavano, non manifestavano!


Simone


1 Guai a chiamarla sciopero non lo è ma giustamente anche il solo nome ha una sua valenza quanto meno sociale e psicologica.
La parola sciopero è più forte ed arriva prima del suo sinonimo manifestazione